Testa al presente e niente voli pindarici. Aimone Alletti ha le idee chiarissime. La Wixo Lpr Piacenza ha fatto un importante passo in avanti, ma il cammino è ancora lungo. Certamente, i tre punti ottenuti con la Revivre Milano sono una notevole boccata d’ossigeno e rilanciano le ambizioni degli emiliani, partiti con tante assenze e qualche dubbio. Questo ragazzo di Codogno si conferma uno dei pilastri della formazione biancorossa, grazie al suo proverbiale servizio flottante ed alla sua abilità a muro. Quando la partita prende una piega inaspettata, spesso ci si aggrappa alla solidità del centrale classe 1988. Aimone, gentilmente, ci ha concesso un’intervista al termine del match del Pala Banca, soffermandosi sul momento di Piacenza e sulle ambizioni del futuro.

Aimone, nonostante il momento non semplice sono arrivati i primi 3 punti “veri” stagionali.

<<È una vittoria da tre punti che aspettavamo da tanto tempo. Eravamo contenti di essere riusciti a rimettere in piedi diverse partite iniziate male. Avevamo bisogno di questo successo, che è arrivato contro una squadra ostica. Loro hanno messo in campo tanta voglia, specialmente nella linea dei 9 metri. È stato difficile, ma siamo stati bravi, specialmente nel quarto set, a contenere le loro battute ed a portare a casa questa vittoria>>.

Un successo che rilancia Piacenza tra le outsider di questo avvio di stagione, insieme a Ravenna ed alla stessa Milano.

<<Non avevo bisogno di questa partita per saperlo. Siamo una squadra capace di affrontare la partita con la giusta determinazione e può dare fastidio a tutti. Questo è un aspetto di cui siamo consapevoli. Poi starà a noi dimostrarlo sul campo ogni volta, specialmente quando affronteremo squadre alla nostra portata. Quando si gioca contro le big, l’adrenalina è sempre al massimo>>.

Dunque, c’è da lavorare sotto l’aspetto psicologico?

<<Sicuramente. Giocando ogni 3 giorni come succede adesso, l’aspetto psicologico è quasi più importante di quello fisico perché è normale avere dei cali. Bisogna essere bravi a mantenere alta la concentrazione>>.

In questo momento, vi trovate al quinto posto nella griglia dei playoff. Ci state già pensando?

<<I playoff sono ancora un miraggio, pensiamo partita dopo partita, lavoriamo per migliorare. Abbiamo tutto il campionato davanti e ci impegneremo per questo>>.

Ultima considerazione: mi sembra che abbiate assorbito bene le partenze estive e gli addii di Zlatanov, Papi e Tencati.

<<Siamo una squadra nuova sotto questo punto di vista. Abbiamo giocato due partite senza gli opposti che abbiamo in rosa e nonostante questo abbiamo vinto quattro partite su sei. È un grande risultato. Vuol dire che il gruppo c’è, la voglia c’è. È un segnale molto importante>>.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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