290 donne parteciparono ai Giochi olimpici di Amsterdam del 1928, ma per l’atletica femminile fu la prima edizione in assoluto.

In foto, l'oro Elizabeth Robinson ai Giochi olimpici di Amsterdam 1928
In foto: l’oro Elizabeth Robinson ai Giochi olimpici di Amsterdam 1928
FONTE: sportface.it

Amsterdam, 1928 – Per il movimento di emancipazione femminile, sportivo e non, quell’anno e quel luogo hanno segnato una tappa storica fondamentale: la prima apparizione ufficiale dell’atletica femminile ai Giochi olimpici.

Nell’edizione del 1928 parteciparono un totale di 101 atlete (contro i 726 atleti) distribuite tra 40 paesi e nella settimana olimpica, l’atletica leggera femminile contò quattro nuovi record mondiali ed un nuovo record olimpico. Gli Stati uniti terminarono in testa al medagliere della disciplina grazie, anche, all’ oro conquistato da Elizabeth Robinson (o meglio conosciuta come “Betty”) nei 100 metri piani femminili. Fu una finale a dir poco sorprendente: Robinson superò la linea del traguardo per prima, battendo le favorite canadesi Fanny Rosenfeld e Ethel Smith. Nella stessa gara, l’atleta a stelle e strisce siglò anche il nuovo record olimpico della specialità (12″2).

Quando le donne vengono ammesse per la prima volta ai Giochi Olimpici?

In rappresentanza di alcune discipline sportive, le donne fanno la loro prima comparsa in veste non ufficiale già nella seconda edizione dei Giochi olimpici moderni. È esattamente il 1900 (28 anni prima dei Giochi di Amsterdam); a calcare il palco olimpico di Parigi compaiono tenniste, veliste, golfiste e giocatrici di croquet.

Successivamente, a Londra (1908) prendono parte 36 donne su un totale di 2008 atleti. Sempre senza alcuna ufficialità, gareggiano atlete nel pattinaggio, nella vela, nel tennis e nelle gare con imbarcazioni a motore. Ai seguenti Giochi olimpici, le donne hanno la possibilità di gareggiare anche nel nuoto. In quest’occasione, l’australiana Fanni Durack vince i 100 metri stile libero eguagliando il tempo maschile realizzato ad Atene nel 1896.

Le gare olimpiche femminili vengono rese ufficiale dopo la Prima Guerra Mondiale, nell’edizione di Anversa del 1920. È il primo passo per un nuovo capitolo della storia olimpica: infatti, tra il 1928 e il 1936 (Berlino) si inseriscono gare femminili per le principali discipline olimpiche.

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