Atletica doping caso Schwazer: il marciatore azzurro potrebbe risultare innocente per la squalifica del 2016. Il 12 settembre l’udienza a Bolzano.

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Alex Schwazer in conferenza stampa

ATLETICA DOPING CASO SCHWAZER: UN REGALO DI MATRIMONIO INASPETTATO PER ALEX

La notizia della riapertura del caso e delle possibili prove a suo favore gli è arrivata a pochi giorni dal suo matrimonio, celebrato il 7 settembre scorso.

Una nuova perizia del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) dei Carabinieri di Parma ha evidenziato che i campioni di urine che nel gennaio 2016 sono valsi ad Alex Schwazer, campione di atletica leggera nella marcia, una seconda squalifica per doping paiono essere anomali.

Le analisi che hanno portato alla condanna del marciatore azzurro per doping potrebbero essere state “manomesse” e i campioni biologici sarebbero “non compatibili con il suo Dna”.

La IAAF – International Association of Athletics Federations per ora risponde negando il valore scientifico dell’indagine, sostenendo “l’assenza di letteratura sul ‘degrado’ della concentrazione di Dna”.

Il danno per il marciatore altoatesino è stato enorme: Alex Schwazer non ha potuto partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016, dove avrebbe potuto riscattarsi e vincere delle medaglie. L’atleta azzurro si è sempre professato innocente, sostenuto dal suo allenatore Sandro Donati.

La volontà di Schwazer, che non ha intenzione di tornare alle gare, è quella di dimostrare proprio la sua innocenza, una magra consolazione ma almeno leverebbe la macchia del doping dalla sua fedina di atleta.

Il suo avvocato Gerhard Brandstaetter ha dichiarato: “Il Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri ha riscontrato nelle urine delle discordanze non compatibili con la fisiologia dell’atleta”, cosa che proverebbe l’eventuale manomissione delle provette. La positività di Schwazer era stata rilevata dal laboratorio di Colonia e la sua difesa aveva sempre nutrito dubbi sul sistema di custodia dei campioni.

Questa nuova perizia sarà presentata ufficialmente al Tribunale di Bolzano giovedì 12 settembre p.v.: il gip Walter Pelino la discuterà con le parti in udienza.

La vicenda quindi è in via di sviluppo e gli aggiornamenti a riguardo non mancheranno.

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Giornalista, onnivora di cultura a 360º. Lavoro nel campo dei media, in particolare nel mondo dell'informazione e social. Lo sport è una delle mie tante passioni, coltivata sul campo, sui libri e sullo schermo.

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