L’Italia sorprende e delude nel primo giorno degli europei in Serbia. Da una parte il solo Filippo Randazzo che si qualifica per la finale del lungo, mentre Howe è subito fuori dai giochi, dall’altra l’impresa di Fabrizio Donato nel triplo e la favola del mezzofondo.

Fonte: Pagina Facebook Yeman Crippa

TUTTO IN UN SALTO: FINALE PER DONATO, HOWE FUORI

Doveva essere il nostro trio delle meraviglie, ma alla fine ne è passato solo uno: Filippo Randazzo. La pedana del salto in lungo ha lasciato solo il più giovane della spedizione azzurra a sperare per un posto sul podio, mentre Marcell Jacobs ha purtroppo lasciato la qualificazione nei centimetri di stacco sempre troppo generosi che lo avrebbero fatto passare senza problemi. Andrew Howe sente forse la pressione del rientro, sbaglia il primo salto ed è nullo il secondo. L’obiettivo per lui era la finale e il risultato non è certo quello che aveva sperato alla partenza. Una storia del tutto diversa invece per il veterano Fabrizio Donato. L’atleta laziale vola nell’ultimo salto per la qualificazione alla finale del salto triplo. Oltre i 40 anni, oltre gli avversari e oltre di 10 cm dal limite richiesto, Donato segna un 16,70 che lo porta alla sua quinta finale europea.

MEZZOFONDO DA SOGNO: GIULIA VIOLA IN FINALE E TRIPLETTA MASCHILE

L’Italia macina metri nelle gare di mezzofondo e sorprende tutti. Prima a regalare emozioni sulla pista della Kombank Arena di Belgrado è Giulia Viola, che arriva terza nella sua batteria dei 3000m segnando il tempo di 8:57.86. Per l’atleta veneta primato stagionale e un pass per la finale, il terzo in tre partecipazioni. Sempre i 3000m continuano a far sventolare orgoglioso il tricolore con una magnifica tripla qualificazione maschile. Soffre più del previsto e viene ripescato all’ultimo Yeman Crippa col tempo di 7:59.76, mentre è secondo della sua batteria con un ottimo 7:55.17 il piemontese di origini marocchine Marouan Razine. A chiudere il cerchio ci pensa Yassin Bouih nei 1500m, per lui gara intelligente, con finale in scia del treno del gruppo di testa, quinto posto a 3:44.67 e finale.

DA NON PERDERE OGGI: LE FINALI DEL LUNGO E I 1500M

Appuntamento da non mancare questa sera con due italiani in finale. Alle 19:32 si accendono le luci sulla pedana del lungo maschile con il giovane Filippo Randazzo, mentre alle 20:18 parte la gara dei 1500 metri con Yassin Bouih.

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Giulia Cannarella
Giornalista pubblicista, collaboratrice per Runner's World Italia. In precedenza redattrice per Agr-agenzia giornalistica radiotelevisiva e collaboratrice per la Gazzetta dello Sport inserto Milano-Lombardia

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