Gianmarco Tamberi torna sul podio. L’azzurro salta 2.31 alla finale di Diamond League di Bruxelles e fa sperare in un suo ritorno sul palcoscenico dell’atletica dopo una stagione outdoor in continuo miglioramento.

IL NUOVO HALFSHAVE

Gimbo is back? Lo scopriremo, intanto le prestazioni di Gianmarco Tamberi degli ultimi mesi, ultima la finale di Diamond League a Bruxelles, sono sempre più incoraggianti. Per scelta ha deciso di non partecipare ai Mondiali indoor di Birmingham e dare la precedenza alle gare esterne. Da aprile gli allenamenti in Turchia sotto la supervisione del padre Marco e insieme anche ad Alessia Trost, ancora una volta la decisione di non forzare il rientro e salta la tappa di Doha a maggio, primo appuntamento della Diamond League e anche di Roma. Si deve attendere la fine di giugno e il Meeting di Buhl in Germania per rivedere Gimbo sulla pedana del salto in alto, le aspettative sono molte, in tanti si chiedo cosa riuscirà ancora a fare l’azzurro e quella pedana porta a ricordi lontani, di un 2.28 saltato con un ampio margine e gli ha fatto capire che poteva volare. La prima uscita però porta a un duro scontro con la realtà, Tamberi non va oltre i 2.20 e la delusione per il marchigiano è tanta. Deve sistemare qualcosa e riprendere gli allenamenti. Nella tappa di Diamond League di Montecarlo il primo vero segnale, Gimbo torna a saltare, concreto concentrato e supera i 2.27. Un miglioramento notevole e in vista degli Europei di Berlino uno stimolo a fare di più. Nella rassegna iridata c’entra la finale senza grandi problemi e migliora ancora il suo personal best di stagione andando a 2.28, purtroppo i 2.30 restano ancora uno scoglio troppo grande e Gianamrco si ferma a un passo dal podio. La fiducia però sta tornando e anche l’halfshave. La mezza barba di Gimbo forse è il segnale più forte del suo vero rientro. Passano appena due settimane dagli Europei e al Meeting di Eberdstadt Tamberi torna a volare. Prima supera i 2.30, poi non si ferma più e va anche oltre saltando l’asticella del 2.33. Il balletto, la maglia lanciata e la corsa sotto la curva. Tutto giusto. Tutto come dovrebbe essere. Gianmarco è tornato a saltare con il sorriso. Il 2.33 di Eberdstadt però non è stato un caso e la conferma arriva poco dopo a Bruxelles, nelle finali di Diamond League. L’azzurro è il trascinatore della gara e dopo un primo momento di difficoltà a 2.26 infila i successivi due salti al primo colpo, 2.29 e 2.31 in totale controllo. Questa volta i 2.33 lo frenano, ma Gimbo torna sul podio, finalmente è di nuovo tra i migliori, di nuovo in lotta per una medaglia. Ora non resta che continuare a divertirsi e non smettere di volare.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie di atletica leggera anche sui nostri social:Facebook,Twitter, Instagram, YouTube e Google +

 

Giulia Cannarella
Giornalista pubblicista, collaboratrice per Runner's World Italia. In precedenza redattrice per Agr-agenzia giornalistica radiotelevisiva e collaboratrice per la Gazzetta dello Sport inserto Milano-Lombardia

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *