Durante la quinta giornata dei Mondiali di atletica leggera 2017, gli atleti italiani impegnati erano 4, tutte ragazze: Gloria Hooper e Irene Siragusa impegnate entrambe nelle batterie 200m e Ayo Folorunso e Yadi Pedroso per le semifinali della 400m a ostacoli. Purtroppo, però, tutte e 4 sono state eliminate.

Atletica, Mondiali Londra 2017: eliminate le quattro atlete azzurre impegnate oggi

Gloria Hooper (oasport)

NIENTE DA FARE PER IRENE SIRAGUSA E GLORIA HOOPER

Bene Irene Siragusa nella prima parte, dove ha spinto tanto ed è entrata al terzo posto sul rettilineo finale. Ma a quel punto, l’atleta azzurra si è lentamente arenata chiudendo con un 23.73, utile solo per il quinto posto finale. La serie è stata vinta dall’ivoriana Ta Lou (22.70) fresca dell’argento sui 100m, al secondo posto la svizzera Sarah Atcho (23.09), terza la bahamense Atnhonique Strachan (23.23).

Non bene anche Gloria Hooper, che poteva fare sfruttare meglio l’assenza all’ultimo minuto di Tori Bowie. L’azzurra, invece, è venuta meno nel rettilineo finale e ha chiuso al quinto posto con un tempo di 23.51 e il rammarico è alto perché il tempo finale non è in linea con i suoi standard. La batteria è stata vinta dalla tedesca Rebekka Haase (22.99).

FOLORUNSO E PEDROSO OUT IN SEMIFINALE

Prestazione per niente brillante quella di Ayomide Folorunso, la quale parte male e non riesce poi a cambiare il ritmo nella seconda parte del giro di pista con barriere. L’azzurra è finita solo quinta con un alto 56.47: un tempo alto per Ayo, che si è dichiarata arrabbiata con sé stessa ai microfoni della Rai. A vincere la sua serie è stata la giamaicana Ristananna Tracey (54.79), davanti alla svizzera Lea Sprunger (54.82) e alla statunitense Cassandra Tate (55.31).

L’altra azzurra, Yadisleidy Pedroso, è invece quarta nella sua semifinale ma con un crono di 55.95, un tempo troppo alto per sperare nel ripescaggio. L’italo-cubana ha commesso un errore sul primo ostacolo, nella parte finale ha cercato di rimontare ma non c’è stato niente da fare. A vincere è stata Dalilah Muhammad con 55.00, seconda la canadese Sage Watson (55.05), a seguire la britannica Eilidh Doyle (55.33).

CLAMOROSO ISAAK MAKWALA, IN QUARANTENA PER IL VIRUS

Isaak Makwala, atleta botswano, è stato clamorosamente fermato all’ingresso dello stadio Olimpico di Londra poco prima della finale dei 400m. E a impedirgli l’accesso è stato… il governo britannico! La causa è il noto virus gastrointestinale che ha colpito diversi atleti durante la rassegna iridata, tra cui appunto lo stesso Makwala.

A vincere la finale è stato il rivale del botswano, ovvero Wayde Van Niekerk che però non ha abbattuto il muro dei 43” e quindi ha sì vinto la corsa, ma non ha battuto il suo precedente record (di 43.03) istituito durante le scorse Olimpiadi. Forse, il sudafricano avrebbe potuto centrare il traguardo con delle condizioni climatiche più favorevoli e magari anche stimolato da Isaac Makwala.

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