Finalmente si ritorna, a quasi sette mesi di distanza, al campionato di serie A. Già alla prima giornata, ci sono alcune sorprese: su tutte il colpo casalingo di Roma contro la Fortitudo.
La Fortitudo scivola a Roma
La prima giornata di campionato, dove le squadre sono ancora apparse in rodaggio e in fase di assimilazione dei vari meccanismi di gioco, ha riservato comunque alcune sorprese.
La prima partita in assoluto, ha visto Treviso vincere contro Trento per 84 ad 80. I padroni di casa, sin dal primo quarto hanno mantenuto sempre il vantaggio sull’Aquila Trento, anche grazie al 50% da tre punti (11/22) ed a un Logan ancora in grado di trascinare i suoi (17 punti per lui). Per Trento, bene Williams e Browne.
Ha suscitato sorpresa e stupore il colpo di Roma sulla Fortitudo. La Virtus, assieme alla Vanoli Cremona, ha assemblato solo poco tempo fa il proprio roster e i giocatori, per ora, si conoscono ancora poco, tuttavia così non è parso contro i veterani del nuovo coach Sacchetti. Roma ha premuto subito sull’acceleratore, resistendo nel primo periodo e staccando gli ospiti nel secondo, con un parziale di 24 a 12 e per poi resistere al tentativo di rimonta bolognese nel terzo periodo. Sugli scudi Dario Hunt, con 24 punti a referto (91.7 % da due punti).
L’altra parte di Bologna, sponda Virtus, sorride. Tutto facile contro Cantù (84 a 65 il finale). Bene l’esordio per i due italiani: Tessitori (13 punti) e Abass (12 punti).
Scivolone, invece, per la Vanoli Cremona che, in quel di Trieste, regge solo un quarto contro l’Alma per poi subire i parziali decisivi nel secondo (22-12) e nel terzo periodo (30-16). Decisivo il dato dei rimbalzi: 43 dei padroni di casa, contro i 31 degli ospiti. Il risultato finale è di 102 a 77.
Importanti poi le vittorie di Varese e Sassari. La squadra lombarda (del nuovo coach Bulleri, subentrato a Caja) batte in rimonta, completandola nel terzo periodo, la Germani Brescia e superandola nell’ over time (94 a 89 il finale). Monumentali le prove di Scola (23 punti e il 53,3% da due punti) e di De Vico (4/6 da tre punti, con il 66,7%). Importante (e sudata) vittoria esterna anche per la Dinamo Sassari, sul campo di Pesaro, per 95 a 85 (23 punti di Bendzius).
Esordio vincente anche per la corazzata Milano, che vince a Reggio Emilia per 87 a 71 (17 punti per Leday), dopo un primo tempo passato un po’ in sordina. Infine, nel posticipo serale, tra Reyer Venezia e Brindisi, i Campioni di Italia in carica (dal 2019) battono i pugliesi per 75 a 67 con un super terzo quarto, guidato da Tonut, Austin Daye e Watt.
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