Nella quindicesima giornata di serie A1, importante successo successo di Pesaro contro Torino. Battuta d’arresto per la Reyer Venezia che perde a Brescia e si fa superare da Avellino.
Si delinea la griglia per la Final Eight
La quindicesima giornata, oltre a sancire la fine del girone d’andata, è la giornata decisiva per delineare le squadre che andranno a contendersi la Final Eight a Firenze, nel mese di febbraio. Sicuramente non sono mancate le sorprese, eccezion fatta per le tre corazzate. In particolare, Milano, Avellino e Venezia.
Milano batte, a fatica, Trieste per 77 a 73. L’Alma si lascia sfuggire l’impresa di battere l’Olimpia e di potersi qualificare alla Coppa Italia, nonostante una super prova di Knox e Mosley (14 punti a testa, 7 rimbalzi per il primo e 6 per il secondo). Per l’Olimpia, apparsa un po’ appagata, bene Jerrels (19 punti con 5/6 da tre punti) e Bertans (14 punti). Milano sfiderà Bologna in Coppa Italia.
Avellino, nonostante la difficile situazione societaria, continua a stupire e vince, aggiudicandosi il secondo posto, grazie alla vittoria per 82 a 78 contro Pistoia. Neanche a dirlo, ennesima conferma per il trio Green (19 punti), Nichols (20 punti ed 11 rimbalzi) e Skyes (23 punti) cui si aggiunge un Filloy da urlo (18 punti, 8 rimbalzi e 4 assist). Pistoia, che molla solo nel finale di partita, trova un Krubally da 21 punti e 6 rimbalzi. Avellino sfiderà Brindisi nel derby del Sud.
Venezia cede il passo proprio ad Avellino, perdendo nel finale a Brescia (sempre priva di Luca Vitali) per 70 a 72. La Leonessa ritrova la propria capacità offensiva, grazie ad Hamilton (20 punti, 6/12 da due punti, 50%) e Cunningham (17 punti e 7/13 da due, 53,8%). Per la Reyer, invece, troppo basso il 36,8% da tre e soprattutto i soli 25 rimbalzi di squadra (8 solo per Daye) contro i 37 di Brescia. Bene Washington con 14 punti. Venezia se la vedrà con Sassari. Sassari che entra nella Final Eight grazie alla vittoria contro Cantù per 97 ad 88, grazie ai 24 di Bamforth (brutto infortunio). Per Cantù bene Mitchell (31 punti) e Jefferson (24 punti).
Le sorprese, più che altro per la loro continuità in campionato, sono Cremona, Varese e anche Brindisi. La Vanoli travolge Reggio (che dura fino all’intervallo 49-42 per Cremona) per 98 ad 81, grazie ad una intensità di gioco superiore a quella della Reggiana (priva di De Vico, Llompart e con Aguilar a mezzo servizio), con i soli Rivers (18 punti) e Candi a resistere. Per Cremona, seratona per Mathiang (18 punti, 7/8 da due e 18 rimbalzi, 11 in difesa) e Saunders (15 punti e 15 rimbalzi). Decisivi anche Ruzzier, Demps e Ricci (15 punti a testa). Cremona se la vedrà con Varese: attacco contro difesa. Varese, d’altra parte, perde l’aggancio del terzo posto perdendo contro Bologna (ora è squadra da battere e forte) per 79 ad 86. Per Bologna, con Punter e Aradori con le polveri bagnate, decisivi Moreira (new entry), Taylor (21 punti), M’Baye (15 punti) e Martin (14 punti e 5 rimbalzi). Per Varese, non bastano Archie, Scrubb e i 16 rimbalzi (con 11 punti) di Cain. Autentica impresa di Brindisi contro Trento, grazie ad una magia di Moraschini da tre punti (evitato l’over time) su assist di Gaffney, vittoriosa per 79 a 76. Per Brindisi, bene Banks con 22 punti, mentre per Trento bene Craft (16 punti ed 8 assist) e Marble (18 punti).
Infine, importantissimo il successo, in chiave salvezza, di Pesaro contro Torino (sempre più in crisi) per 102 a 98 dopo un over time. Pesaro vince soprattutto grazie alla coppia Blackmon (33 punti) e Mccree (28 punti) e i 21 rimbalzi di Mockevicius. Per Torino, bene Moore con 30 punti e Wilson con 23.
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