Basket, playoff NBA 2020. In gara-cinque dominano gli Houston Rockets, che si portano sul 3-2 sconfiggendo 114-80 gli Oklahoma City Thunder. Gara molto difficile, forse la più complessa in carriera ai playoff, per l’azzurro Danilo Gallinari, autore di un solo punto, con 0/5 dal campo. 

Il rientrante Russell Westbrook in palleggio. Sullo sfondo Danilo Gallinari (fonte: profilo Twitter ufficiale NBA)

Basket, playoff NBA 2020: dominio Houston in gara-cinque, Gallo e OKC a un passo dall’eliminazione

“It’s a make or miss league”. Alla fine, nella NBA, indipendentemente dalle scelte che compi, è questione che i tiri entrino o escano. Questo il pensiero di Jeff Van Van Gundy.

Un concetto perfettamente applicabile a gara-sei tra Houston Rockets e Oklahoma City Thunder, che si chiude sul 114-80 in favore della franchigia texana. Che “riparte” al meglio dopo la pausa a seguito dello sciopero dei giocatori.

La squadra di coach Mike D’Antoni mette, dunque, una seria ipoteca sulla vittoria della serie, giacché nel 82,2% dei casi, in una serie sul 2-2, chi vince gara-cinque conquista poi la serie.

Russell Westbrook, al rientro in campo, a rimbalzo difensivo, sul parquet della “bolla” di Orlando (fonte: profilo Twitter ufficiale degli Houston Rockets)

Houston la vince con la difesa. Peggior prestazione realizzativa in carriera ai playoff per Danilo Gallinari

43% dal campo per Houston, con 19/48 da tre; 31,5% per OKC, 7/46 dall’arco. Le percentuali dal campo sintetizzano al meglio una gara nettamente dominata da Houston, che vince con lo scarto più ampio di tutta la serie.

I Thunder, infatti, oltre a tirare male, rimangono vittima, per l’ennesima partita nel corso della serie, delle estreme scelte difensive dei Rockets. Che, fin dai primi possessi, “battezzano” sistematicamente Luguentz Dort, tanto fondamentale in difesa (specie contro James Harden) per Oklahoma City, quanto in difficoltà in attacco: 3/16 dal campo e 0/9 da tre, 6 punti, 1 assist e 2 palle perse. Molti, forse anche troppi tiri per Dort, specie nel primo quarto (1/9).

Tuttavia, nessuno dei giocatore dei Thunder riesce a movere con costanza la retina: 4 punti, 2/8 dal campo e 0/4 da tre, per Shai Gilgeous-Alexander; 2/10, con 2/7 da tre e 4/4 ai liberi, per un totale di 10 punti, per Darius Bazley, autore di 12 rimbalzi; e addirittura 0/5, con 0/3 da tre, per Danilo Gallinari, che chiude con 6 rimbalzi, 4 palle perse e 1 solo punto. Segnato sul libero assegnato dopo la doppia espulsione di PJ Tucker e Dennis Schröder

Proprio il tedesco è stato l’unico faro di OKC: 19 punti, 6/13 dal campo e 3/8 da tre, 1 rimbalzo, 1 assist, 1 rubata, 1 stoppata e 2 due palle perse in 21 minuti. In cui i Thunder sono addirittura riusciti a guadagnare due possessi di vantaggio. Quello tra il quinto e il terzo minuto del secondo quarto, però, è anche l’unico della squadra di coach Billy Donovan, che dopo l’uscita del ragazzo di Braunschweig torna in seria difficoltà offensiva. E Chris Paul (16 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, 6/13 al tiro e 1/5 da tre), in solitudine, poco può.

Dennis Schröder, il migliore tra le fila di OKC in gara-cinque (fonte: profilo Twitter ufficiale NBA)

Dominio del Barba in gara-cinque. Ma gara-sei farà storia a sé…

Ennesima buona prestazione, soprattutto in difesa, dunque, per gli Houston Rockets.

E, in particolare, nella metà campo avversaria, per James Harden: 31 punti, 2 rimbalzi e 5 assist, 11/15 dal campo, 4/8 da tre e 5/6 ai liberi in 28 minuti di totale dominio sulla partita.

La prima, ai playoff del 2020, di Russell Westbrook, che al rientro dall’infortunio mette a referto 7 punti, 3/13 dal campo e 0/2 da tre, 6 rimbalzi e 7 assist; giocando, tutto sommato, sotto controllo. Ennesimo solido match, tra le fila dei texani, per Eric Gordon: 20 punti, 9/17 dal campo e 0/3 da tre, 4 rimbalzi, 3 assist e 2 rubate; ottimo, invece, Robert Covington: 8/14 con un ottimo 6/11 da tre, valevoli 22 punti, conditi da 7 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi. 

Dopo le vittorie convincenti di Houston in gara-uno e gara-due, il successo all’overtime di OKC in gara-tre, cui è poi seguito il 2-2 nella serie in gara-quattro, i Rockets vincono nettamente gara-cinque. In vista di gara-sei, coach Billy Donovan dovrà correggere la fase offensiva dei Thunder, nuovamente in grande difficoltà, troppo passivi nel reagire alle estreme scelte, dai cambi sistematici ai tiri concessi a Dort, di Houston.

Perché, come insegna Danilo Gallinari, che in gara-uno ha eguagliato la propria miglior prestazione realizzativa ai playoff, 29 punti, e in gara-cinque ha fatto registrare la propria peggiore in carriera, un solo punto, ogni partita fa storia a sé.

Danilo Gallinari fronteggia James Harden (fonte: profilo Twitter ufficiale NBA)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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