Continua il momento no della formazione campione d’Italia incarica: quarta sconfitta consecutiva, nonostante una lotta punto a punto. Non basta la prestazione maiuscola di James che aveva portato Milano a -2 nell’ultimo quarto. Decisive le due triple di Guduric.
LA PARTITA
Serve una vittoria all’Olimpia Milano per chiudere la crisi europea. Ed effettivamente, almeno all’inizio, le tre sconfitte consecutive nelle ultime sfide non sembrano aver lasciato il segno. Ad Istanbul, la squadra di Pianigiani entra in campo con maggiore convinzione rispetto al Fenerbahce. Tarczewskie James mettono le ali ai milanesi e li portano avanti 21-15 al termine del primo quarto. I turchi, però, sono un diesel, spietato, pronto ad uscire alla distanza. Nel secondo parziale, inizia la rimonta che porta i padroni di casa,guidati da Gigi Datome, avanti 38-33. L’Olimpia trova la forza per pareggiare e chiudere a braccetto con il Fener il secondo quarto a quota 40. Il terzo parziale è interamente di marca turca: il Fenerbahce allunga e si porta 48-42,dando l’impressione di poter fuggire via. Milano tampona la fuga come può, ma non riesce ad impedire di arrivare alla terza sirena sotto di 9 lunghezze,67-58. All’inizio del quarto parziale, Datome e compagni allungano ulteriormente arrivando ad avere 12 punti di vantaggio. Sembra una gara in discesa per i turchi, ma la reazione dell’Olimpia è ammirevole: James si caricala squadra sulle spalle e ricuce lo strappo arrivando ad un clamoroso -2,81-79. La sfida torna in equilibrio, ma ci pensano due triple di Guduric, il miglior realizzatore della serata del Fenerbahce, ad allontanare nuovamente Milano.Finisce 92-85. L’elite europea resta lontana ed indigesta per la squadra di Pianigiani, ma i segnali rimangono incoraggianti.
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