Biathlon, Coppa del Mondo. Ieri, a Pokljuka, si è svolta la gara inaugurale del primo weekend della Coppa del Mondo di biathlon. Nella staffetta mista, che già li vide protagonisti alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang, gli azzurri conquistano il terzo posto.

La delegazione italiana a Pokljuka, sede della prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2018/2019 (fonte: pagina Facebook ufficiale di Lisa Vittozzi)

BIATHLON, COPPA DEL MONDO: POKLJUKA, LA PRIMA TAPPA DELLA NUOVA STAGIONE

Ieri, nella cornice slovena di Pokljuka, è ricominciata una nuova stagione della Coppa del Mondo di biathlon. Gli azzurri, reduci da un’ottima stagione, la scorsa, condita da due medaglie alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang, un bronzo nella sprint con Dominik Windisch e uno nella staffetta mista (disciplina, quest’ultima, che ha visto gli azzurri trionfare nella Coppa del Mondo 2018 di specialità), tornano finalmente in pista.

La prima tappa della stagione, Pokljuka, vede gli azzurri impegnati in otto gare: domenica 2 nella staffetta singola e nella staffetta mista; martedì 5 nell’individuale maschile e giovedì 6 in quella femminile; venerdì 7 nella sprint maschile e sabato 8 in quella femminile; concludendo, quindi, domenica 9, con la pursuit maschile e femminile.

ITALIA TERZA NELLA STAFFETTA MISTA: A PODIO NELLA GARA INAUGURALE

La gara inaugurale della Coppa del Mondo 2019, come successe lo scorso anno a Oestersund, ha visto l’Italia conquistare il terzo posto nella staffetta mista. Gli azzurri, detentori della “sfera di cristallo” di specialità, in pista con Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Dominik Windisch Lukas Hofer, sono riusciti a confermarsi anche nella prova d’esordio, dovendo cedere il passo solo alla Francia di Martin Fourcade e ad una sorprendente Svizzera.

Grazie ad un ottimo avvio di gara di Lisa Vittozzi, impeccabile al poligono, l’Italia s’era subito portata in terza posizione. Dorothea Wierer, tuttavia, complici due errori al primo poligono, ha inizialmente subito la potenza di Kaisa Makarainen e la rimonta della svizzera Lena Haecki. Rimediando, però, con un secondo poligono perfetto. Windisch, terzo staffettista, è dunque rimasto a contatto con Martin Fourcade, sbagliando, tuttavia, tre volte nella posizione a terra e due in quella in piedi, favorendo i recuperi dello svizzero Benjamin Weger e del russo Dmitry Malyshko. Nell’ultimo quarto di gara, con l’Italia quinta a ventidue secondi dalla Russia, Lukas Hofer s’è reso protagonista d’una fantastica rimonta. Il ventinovenne, infatti, sia sugli sci che ai poligoni, nonostante un errore (ininfluente) al secondo, è riuscito a recuperare qualche dozzina di secondi, beffando sia la Finlandia che la Russia.

LE DICHIARAZIONI DEGLI AZZURRI AL TERMINE DELLA STAFFETTA MISTA

Al termine della staffetta a squadre gli azzurri, in top-tre in almeno una prova nelle ultime undici tappe di Coppa, hanno analizzato la gara. «Difficile», sia per Dorohea Wierer, a causa di alcuni «problemi di stomaco», che per Dominik Windisch. Quest’ultimo, infatti, ha spiegato d’aver «azzerato [il mirino, ndr], con leggero vento, prima della gara, ma quando è stato il mio turno è calato e non ho voluto dare tacche, quindi i colpi sono finiti tutti a destra. […] Dispiace per la squadra, ma alla fine gli altri tre ragazzi hanno fatto una grande prestazione. […] Del resto, le gare a squadre sono fatte così: una volta va bene un componente del gruppo, un’altra volta tocca ad un altro. La forma non è certamente ottimale, ma la stagione è lunga e non mi preoccupo».

Migliore, invece, lo stato di forma di Lisa Vittozzi, la quale si è detta «contenta, perché sono riuscita a focalizzare il mio tiro nel modo giusto, lavorato specificamente per ogni situazione di gara. […] Sugli sci non ho avuto sensazioni bellissime, ma può essere che sia ingolfata alle prime uscite. La pista non è una delle mie preferite, occorre lavorarci sempre». Soddisfatto anche Lukas Hofer, il quale ha «gestito la gara nel modo che mi ero prefissato, ossia chiudere subito il buco che avevo davanti a me con il russo e il finlandese per giocarmela al poligono, dove sono stato concentrato al tiro, con l’obiettivo di effettuarlo velocemente, come fatto in allenamento. […] Partire con il podio fa sempre bene, adesso continuiamo ad andare fiduciosi verso le prove individuali, speriamo di portare a casa qualcosa di buono anche questa settimana».

Il riscaldamento di Dominik Windisch prima della staffetta mista di Pokljuka, tappa inaugurale della Coppa del Mondo di biathlon 2019 (fonte: pagina Facebook ufficiale di Dominik Windisch)

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive di biathlon anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagramYouTube e Google+.

Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro in:Biathlon