Biathlon, Mondiali di Östersund 2019. Dopo un lunedì di pausa, ricomincia la kermesse iridata svedese: azzurre in pista per la 15km femminile.

Lisa Vittozzi festeggia il trionfo nell'inseguimento di Oberhof
Lisa Vittozzi festeggia la vittoria nella gara a inseguimento di Oberhof, primo successo italiano nel format (fonte: profilo Twitter ufficiale Fisiofficial)

Biathlon, Mondiali di Östersund 2019: la quinta giornata

Dopo un giorno di pausa, ricominciano i Mondiali di biathlon Östersund 2019, giunti alla seconda ed ultima settimana.

Gli azzurri sono reduci dal bronzo nella staffetta mista all’esordio, a firma Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch, la prima della FISI ai Mondiali.

Nonché dalle emozioni della sprint e dell’inseguimento femminile, dove Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, rispettivamente prima e seconda nella generale, si sono scambiate per ben due volte la testa della classifica della Coppa del Mondo. Oltre, ovviamente, a quelle della sprint maschile.

Quattro le azzurre in gara nella 15km individuale: Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Nicole Gontier e Alexia Runggaldier. Quest’ultima, al debutto nella competizione iridata.

L’abbraccio tra Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi ad Oberhof, quarta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019 (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)

La 15km femminile: il racconto della gara

La prima big a scendere in pista nell’individuale è Anastasiya Kuzmina, che insieme alla connazionale Paulina Fialkova detta il tempo nei primi due rilevamenti, nonostante le condizioni di salute precarie, che l’hanno messa in forse fino a poche ore dalla gara. Al poligono, però, la slovacca, già oro nella sprint, sbaglia ai primi quattro bersagli, uscendo subito dalla gara.

L’unica a tenere il suo passo è la leader della classifica di specialità, la giovane ceca Marketa Davidova, capace di trovare la “zero” in piedi. Non sbaglia nemmeno Alexia Runggaldier, prima azzurra a scendere in gara, che però paga una cinquantina di secondi da Kuzmina sugli sci. Trenta secondi di distacco all’entrata al primo poligono, invece, per la tedesca Laura Dahlmeier, anch’ella da “zero”.

Apre male al secondo poligono Davidova, sbagliando anche all’ultimo bersaglio, mentre Kaisa Makarainen si chiama fuori dalle prime posizioni dopo tre errori al secondo poligono. Un bersaglio mancato, poi, anche per Runggaldier, con Dorothea Wierer che si prepara ad iniziare la gara. Un errore, nel frattempo, nel secondo poligono, per Marte Olsbu Roiseland, prima all’ingresso del poligono in piedi, con il miglior tempo.

Lisa Vittozzi in partenza, mentre la slovacca Paulina Fialkova trova il terzo “zero” consecutivo. Ottimo, dunque, il primo poligono di Dorothea Wierer: 100%, condito da una prestazione sugli sci da top-ten. Ennesimo “zero” anche per Dahlmeier, alla seconda serie, che si porta dunque in orbita medaglia.

Dorothea Wierer al tiro ad Anterselva (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)

Primo poligono, impeccabile, per Lisa Vittozzi; due errori, invece, per Nicole Gontier, mentre Paulina Fialkova affronta l’ultima serie: 4/4 all’inizio, dunque un errore, condito da una buona dose di stizza. Secondo, invece, per Dorothea Wierer, dopo un giro da paura: l’azzurra apre bene, veloce sui primi due, ma cade in errore sul terzo e sull’ultimo bersaglio.

Terzo poligono per Laura Dahlmeier, tra le migliori sugli sci, che però commette un errore, mentre la beniamina di casa Hanna Oeberg, terzo “zero” consecutivo, conquistando la testa della gara. Due errori, nell’ultima serie, per Markéta Davidova, a rischio pettorale rosso; uno, all’ultimo bersaglio, pesantissimo, per Marte Roiseland.

“Zero”, il secondo consecutivo, per una Lisa Vittozzi in controllo, quarta in procinto del terzo giro. 100% a terra per Dorothea Wierer, che torna in gara con una gran poligono. Così Laura Dahlmeier, “zero” all’ultima serie, come la svedese Hanna Oeberg, che mette una seria ipoteca sul successo finale.

Uno strepitoso terzo poligono di Vittozzi, però, riapre tutto, sia per la classifica di specialità che per una medaglia. Ottima anche Dorothea Wierer, impeccabile all’ultimo poligono, mentre Laura Dahlmeier taglia il traguardo momentaneamente seconda. Meglio di lei solo la svedese Hanna Oeberg.

Lisa Vittozzi sulle nevi di Anterselva (fonte: profilo Twitter ufficiale Italia Team)

Ultimo poligono per Lisa Vittozzi: 100%, per una possibile medaglia e la certezza della Coppa di specialità, mentre Dorothea Wierer chiude la propria gara.

Lisa taglia il traguardo seconda, in attesa della fine della gara. Unica biatleta a poter impensierire l’azzurra, la francese Justine Braisaz, 100% dopo un errore alla terza serie, che però non riesce a rimontare nell’ultimo tratto.

Esplode, quindi, “due volte”, la gioia azzurra: Lisa Vittozzi conquista la medaglia d’argento nell’individuale, trionfando anche nella classifica di Coppa del Mondo del format.

Oro alla svedese, beniamina di casa Hanna Oeberg, e bronzo per la transalpina Justine Braisaz.

Ottava, con due errori, Dorothea Wierer, che comunque ritrova buone percentuali, e un po’ di fiducia in vista dei prossimi impegni. Sessantunesima Alexia Runggaldier con tre errori, distribuiti equamente nelle ultime tre serie, e sessantanovesima Nicole Gontier, come sempre veloce sugli sci, incappata però in sette errori.

Un primo piano di Lisa Vittozzi (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)
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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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