Biathlon, Mondiali di Östersund 2019. Si conclude la prima giornata “mondiale” in Svezia: Italia subito a medaglia, bronzo con il quartetto della staffetta mista formato da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch.

Gli azzurri dell’Italia del biathlon, in posa nell’ultima tappa della Coppa del Mondo 2018 (fonte: pagina Facebook ufficiale di Lisa Vittozzi)

Biathlon, Mondiali Östersund 2019: bronzo alla prima per gli azzurri

Dopo una lunga attesa, sono iniziati i Mondiali di biathlon di Östersund 2019. E l’Italia, alla prima giornata, ha subito conquistato la prima medaglia dell’evento continentale: un bronzo nella staffetta mista, grazie ad una straordinaria prestazione degli azzurri e delle azzurre Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch.

Da una parte, l’inizio dell’Italia del biathlon ha riportato alla memoria il bronzo olimpico nella staffetta di PyeongChang 2018; dall’altra, ha confermato quanto l’Italia sia competitiva, nel format e, in generale, in questa stagione.

Con il piazzamento di oggi, infatti, in pista col quartetto Vittozzi, Wierer, Hofer e Windisch, l’Italia ha sempre chiuso sul podio nelle ultime cinque staffetta miste (una vittoria, un secondo posto e tre terzi posti – di cui uno in questa stagione di Coppa). Piazzamenti che gli sono valsi, per altro, lo scorso anno, la conquista della Coppa 2018 di specialità.

Inoltre, con il terzo posto di oggi, l’Italia festeggia la diciannovesima tappa consecutiva con almeno un podio nel massimo circuito IBU.

Non va dimenticato, infatti, che le gare del Mondiali di Östersund 2019 sono valide anche per le classifiche della Coppa del Mondo 2019, sia la generale che quelle di specialità.

I big four azzurri alla conferenza stampa della vigilia della sprint femminile di Anterselva 2019

Il bronzo del quartetto azzurro nella staffetta mista

Buona la prima, dunque, per gli azzurri, che conquistano la ventitreesima medaglia ai Mondiali di biathlon, la prima nel format della staffetta mista.

Sublime la prestazione dei fantastici quattro, i big four della Nazionale Italiana FISI ai Mondiali di Östersund 2019. Partiti ottimamente con Lisa Vittozzi, rodata prima frazionista col 100% stagionale al tiro a terra nel format, capace di portare gli azzurri in vantaggio, dando il cambio a Dorothea Wierer in prima posizione. Insegue la Norvegia, sospinta da un’impressionante rimonta di Marte Olsbu Roeiseland, la principale rivale delle azzurre nella Coppa del mondo.

Dorothea, nonostante una frazione affrontata contro avversarie tra le più competitive del circuito, giunge in testa al poligono a terra, insieme alla norvegese Tiril Eckhoff. L’azzurra prova a “forzare”, sparando rapidamente ma commettendo un paio di errori, celermente coperti con le ricariche, e riparte ancora in testa, insieme alla tedesca Herrmann. Due gli errori dell’azzurra anche nella serie in piedi, ma un ottimo passo sugli sci, coniugato ad ottimi materiali, la fanno rimanere nel terzetto di testa, con Germania e Norvegia.

Dorothea Wierer, concentrata nella sprint di Ruhpolding, quinta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019 (fonte: profilo Twitter ufficiale Italia Team)

In terza frazione Lukas Hofer ha l’ingrato compito di dover tenere a bada “il cannibale della stagione”, il norvegese Johannes Boe, subito in fuga, tallonato dal tedesco Arnd Peiffer, fino al primo poligono. Dove Boe scappa, col 100%, e dove Lukas sbaglia proprio all’ultimo bersaglio, accumulando meno di una ventina di secondi di distacco. Poligono in piedi: la svolta della gara. Boe copre bene i bersagli e guadagna ancora margine sul tedesco Peiffer, mentre l’azzurro rischia, commettendo tre errori, uno dietro l’altro, ma evita il giro di penalità sfruttando tutte le ricariche a disposizione, restando davanti a Repubblica Ceca, Russia e Svezia.

Dominik Windisch, in ultima frazione, ad una cinquantina di secondi, ha il compito di gestire la gara, “congelando” la posizione degli azzurri, sperando in una debacle del norvegese Vetle Christiansen o del tedesco Benedikt Doll. Che però non arriva. L’azzurro, tuttavia, sfrutta bene le ricariche, coprendo gli errori sia nella serie a terra che in quella in piedi, dimostrando inoltre una buona condizione sugli sci.

Al termine della gara, a sorridere, primi al traguardo, sono i norvegesi Marte Olsbu Roeiseland, Tiril Eckhoff, Johannes Boe e Vetle Christiansen. La Germania chiude al secondo posto, con gli argento Vanessa Hinz, Denise Herrmann, Arnd Peiffer e Benedikt Doll; terza l’Italia, che inaugura con una medaglia la kermesse mondiale. Con qualche brivido, complici i quattordici errori complessivi, ma anche con tanta gioia.

Lukas Hofer e Dominik Windisch, al termine della gara a inseguimento di Anterselva

“Una bella gara” secondo Lisa Vittozzi, “felice della conferma anche ai Mondiali” Dorothea

Al termine della gara, nelle dichiarazioni di rito, Lisa Vittozzi si è detta “soddisfatta, perché ci mancava una medaglia nella staffetta mista ai Mondiali e sono felice di averla portata a casa. È un buon inizio e ci dà sicuramente fiducia, ci sono molte gare e sarà dura, ma ce la metterò tutta e vedremo come va. Ho una consapevolezza che mi ha reso più sicura, così cerco di fare il mio e non pensare troppo, lavorando su quello che ho fatto in estate e facendo del mio meglio. Spero di riuscirci“.

Dorothea Wierer, poi, ha rassicurato, in primis riguardo il primo poligono: “Oggi c’erano condizioni diverse durante la gara rispetto all’azzeramento. Ho reagito forse un po’ tardi dopo i due errori a terra, ho dato tacche visto che il vento era cambiato, ma ho chiuso tutti e cinque i bersagli, perciò sono contenta“.

Dunque, sulla sua condizione: “Oggi, sicuramente, avevo le energie per superare le mie avversarie, ma mi è stato detto di stare dietro e sfruttare la scia“. Un risultato, insomma, ottimo. E storico: “Sono felice che siamo riusciti a confermarci anche ai Mondiali, ci mancava solo questa medaglia, ora il ghiaccio è rotto e abbiamo tante altre gare“. A cominciare dalla sprint di domani, che “sarà una gara molto dura, considerando che si prevede tanta neve: spero di sentirmi sugli sci come oggi e che al tiro riesca a fare una bella prestazione“.

L’abbraccio tra Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi ad Oberhof, quarta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019 (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)

Il calendario di Östersund 2019: domani si torna in pista per la sprint femminile

I Mondiali di Östersund 2019 sono solo all’inizio. Domani, alla seconda giornata, andrà in scena la gara sprint femminile, dalle ore 16:15.

Fari puntati sulle azzurre Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, rispettivamente prima e terza nella classifica di specialità, che dovranno guardarsi da una Marte Olsbu Roiseland apparsa oggi in ottima forma, pronta ad accorciare le distanze, nella classifica della sprint, nonché nella generale, sull’azzurra Vittozzi.

Un primo piano di Lisa Vittozzi (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)
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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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