L’Italia vince contro il Belgio, ma al tempo stesso rischia seriamente l’eliminazione dagli Europei Under-21: ”colpa” della Spagna, che relega gli azzurri al secondo posto.

EUROPEI UNDER-21: L’ITALIA VINCE, MA RISCHIA L’ELIMINAZIONE

Un autentico dentro-fuori, senza possibilità d’appello: l’Italia Under-21 si è complicata la vita negli Europei casalinghi con la sconfitta contro la Polonia, e ora rischia seriamente l’eliminazione. Vincere contro il Belgio non darebbe agli azzurrini la certezza di conquistare la qualificazione alle semifinali, e Gigi Di Biagio si ritrova a preparare una partita ad altissimo rischio: il ct lascia fuori per punizione Kean e Zaniolo (squalificato) per essere arrivati in ampio ritardo alla riunione tecnica pre-partita, e cambia modulo. L’Italia si schiera con un 4-3-1-2 e con una mediana più folta: Meret in porta, protetto da Calabresi, Mancini, Bastoni e Pezzella, centrocampo con Barella-Mandragora-Locatelli, Lorenzo Pellegrini sulla trequarti a supportare Cutrone e Chiesa. Di fronte il Belgio con un modulo speculare: Schrijvers gioca alle spalle di Lukebakio e Saelemaekers in una Nazionale già eliminata.

Gli azzurri devono vincere al Mapei Stadium, e partono subito forte: la prima occasione è dell’Italia, col colpo di testa in tuffo di Barella che termina out. Ci prova in ripartenza Lukebakio, ma Meret para: l’Italia fa tanto possesso palla, giocando meglio dell’avversaria, e ha un’altra occasione con Federico Chiesa, mentre al 17′ il tiro di Mandragora viene deviato fuori dalla difesa. Punizione per Pellegrini e palla out, Cutrone invece spara alto. Il primo tempo si chiude con l’Italia al 65% di possesso palla, e la rete del vantaggio arriva al 44′, con un attestato di caparbietà di Barella: sulla sponda di Pellegrini, il cagliaritano si vede respingere il primo tiro, ma insacca sul secondo. Italia avanti 1-0 al riposo, con Chiesa ”salvato” dalla VAR dopo un brutto fallo su Saelemaekers, ma virtualmente seconda: la Spagna sta infatti vincendo 3-0. La ripresa si apre col nuovo gol dell’Italia, che vale il 2-0 e blinda la vittoria: cross di Pezzella, e colpo di testa vincente di Cutrone. Dopo il bis l’Italia si abbassa, anche perchè le notizie dall’altro campo non sono confortanti (goleada Spagna), e il Belgio ne approfitta, prendendo coraggio e accorciando con Verschaeren al 79′. L’Italia ormai gioca solo per migliorare la propria differenza-reti, e trova il gol del 3-1 all’89’: gran giocata di Federico Chiesa, e rete da incorniciare per la stellina azzurra. Finisce 3-1 per l’Italia, che però rischia ancora l’eliminazione. Vi spieghiamo perchè.

EUROPEI UNDER-21: AZZURRINI A RISCHIO-ELIMINAZIONE, GLI SCENARI

L’Italia sapeva che, in un arrivo a tre con Polonia e Spagna, difficilmente sarebbe stata prima nel suo girone. Il regolamento infatti parla chiaro: in caso di arrivo a pari punti, conta la differenza-reti negli scontri diretti. In questo caso l’Italia, che aveva vinto 3-1 con la Spagna e perso 1-0 coi polacchi, aveva un misero +1. Alla Spagna dunque sarebbe bastato vincere con due o più gol di scarto per salire in prima posizione, qualunque fosse stato il margine ottenuto dagli azzurrini nel successo contro il Belgio: la Spagna ha annichilito i polacchi, vincendo 5-0 e demolendo completamente l’avversaria con le reti di Fornals, Oyarzabal, Fabian Ruiz, Ceballos e Mayoral. Così facendo, Spagna prima con 6 punti e Italia seconda, ma soprattutto Italia a serissimo rischio-eliminazione. Passa solo la miglior seconda, e dunque andranno tenuti d’occhio gli altri gironi: non tanto il gruppo B, dove difficilmente Danimarca e Austria supereranno l’ottima differenza reti complessiva degli azzurrini (+3), ma il gruppo C.

In questo girone Francia e Romania hanno fatto due su due e arrivano allo scontro diretto con 6 punti: arriveranno al match sapendo che un pareggio qualificherebbe entrambe, e difficilmente il risultato sarà diverso. Così facendo, l’Italia sarebbe eliminata dall’Europeo casalingo per demeriti propri (la fine del nefasto ciclo-Di Biagio?) e out dalle Olimpiadi per la terza edizione consecutiva: sarebbe un clamoroso fallimento per gli azzurrini, che raramente avevano avuto una rosa così forte in un Europeo Under-21, con giocatori già militanti in Nazionale maggiore e ricchi di presenze in Serie A. L’Italia rischia grosso, e vedremo cosa succederà nei match di domani (gruppo B) e lunedì (gruppo C): difficilmente ci ritroveremo a commentare la qualificazione azzurra.

(di Marco Corradi, @corradone91)

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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