Editoriale di Andrea Rubiolo
Calcio Femminile, serie A: tanti i cambiamenti in questo stagione 2017/2018. Facciamo il punto nel nostro editoriale. In campionato, intanto, parte forte la Juventus.

Fonte: profilo FB ufficiale Juventus F.C.

CALCIO FEMMINILE IN ITALIA: COSA CAMBIA IN QUESTA STAGIONE

Una fioca luce sta illuminando questa nuova stagione di calcio femminile, considerata da molti come quella spartiacque tra il dilettantismo e un avvio al professionismo.

Per la prima volta nella storia dei campionati ‘in rosa’ italiani, infatti, ci sono ben sette squadre nella massima serie affiliate, o addirittura di proprietà, delle società professionistiche maschili. Un progetto voluto fortemente dal Presidente FIGC Carlo Tavecchio che sta crescendo, seppur lentamente, e che porterà con ogni probabilità ad avere una superlega professionistica tra qualche anno.

La crescita del calcio femminile italiano, però, si vedrà nel lungo periodo. Attualmente le società maschili che hanno deciso di investire nel settore femminile stanno lavorando su una generazione di ragazze già strutturate. Risulta difficile, dunque, estrapolare da ognuna di essere quel quid in più che una formazione su base professionistiche, sin dalla giovanissima età, avrebbe potuto dar loro. Lo ha detto anche Cabrini pochi giorni fa: vedremo i frutti del lavoro tra qualche anno. Presumibilmente occorrerà attendere l’inserimento nelle prime squadre delle ragazze classe 2003 che stanno, almeno da due anni, lavorando nei settori giovanili professionistici.

Il discorso realistico probabilmente si ferma qui. Non bisogna dimenticarsi, però, di quelle atlete che hanno sudato le proverbiali sette camicie, anzi magliette, per onorare il calcio femminile passato e attuale. Senza ricevere praticamente nulla come compenso ma, soprattutto, come gloria. Per questo bisogna ammettere che i campionati di Serie A e Serie B che stiamo vedendo in quest’avvio di stagione già qualcosa di meglio ci stanno regalando.

LA JUVENTUS PARTE ALLA GRANDE MA… OCCHIO AL BRESCIA

È partita fortissimo la Juventus di mister Rita Guarino che ha, di fatto, prelevato quasi tutto il meglio che si potesse prelevare in un mercato dove non si sono sprecate polemiche nei confronti delle bianconere. Polemiche poi per cosa? Perché possono offrire alle ragazze un rimborso (nei dilettanti si dice così no?) maggiore? Oppure perché garantiscono strutture, staff ed organizzazioni di alto livello? Purtroppo sin dall’inizio dei tempi il più forte prevale, ed il calcio non fa eccezione. Tornando al campo le bianconere hanno spazzato via prima l’Atalanta Mozzanica e successivamente la Res Roma. Nessun rischio preso e tanto bel gioco: un viatico più che soddisfacente anche se Rita sa bene che contro le big servirà forse qualcosa in più.

L’avevo detto ad amici e colleghi: “attenzione al Brescia”. La squadra di patron Cesari è si stata razziata dalle ‘prof’ ma ha saputo reagire benissimo andando a prendere giocatrici dall’estero che ben si stanno comportando. Non sappiamo se questo basterà per andare in Champions League il prossimo anno, ma tant’è che la Supercoppa Italiana ha preso la via bresciana mentre Pink Bari prima e Sassuolo poi hanno dovuto inchinarsi alle ‘rondinelle’. La ciliegina sulla torta di quest’avvio di campionato sarebbe il passaggio del turno in Europa contro l’Ajax. Mister Piovani e le sue ragazze ci proveranno, mercoledì tutti a tifare Brescia.

Non solo le biancoazzurre ma anche la Fiorentina campione d’Italia in carica cercherà il pass contro il Fortuna Hjorring. Il match d’andata, terminato sul punteggio di 2-1 in favore delle viola, lascia aperta la porta a qualsiasi epilogo. Nel frattempo la squadra del tandem Fattori-Cincotta si è sbloccata anche in campionato battendo la Pink Bari, seppur con qualche fatica di troppo. Una cosa è certa la Fiorentina resta la candidata numero uno alla vittoria del campionato, ma per fare il bis servirà la proverbiale stagione perfetta.

SERIE A FEMMINILE: COSA ASPETTARSI DALLE ALTRE SQUADRE?

Non voglio fare un monologo sterminato quindi devo tagliare corto. Bene il Chievo Valpolicella, benino Empoli e Ravenna. Se il Sassuolo è quello visto sabato a Brescia, e non quello ‘ammirato’ la settimana precedente contro il Tavagnacco, si toglierà delle soddisfazioni mentre Atalanta Mozzanica, Ravenna e Res Roma dovranno “alzare asticella”, per restare nella zona medio alta della classifica. La Pink Bari è un bel progetto, una Cenerentola forse arrivata a palazzo nell’anno dove alla festa il Principe era attorniato da bulle. Mai, però, dare per sconfitta una donna nella vita: figuriamoci una squadra di donne.

Chiudo questo mio primo editoriale facendo una personale menzione a Tavagnacco e Agsm Verona. In un campionato dove tutti o quasi diventano professionisti queste due squadre mi stanno sorprendendo. Le friulane sono riuscite a prendere un buon numero di giovani promettenti e trattenendo una vera bomber come Lana Clelland. Complimenti alla società ed a mister Cassia che ha già messo in cascina sei punti contro squadre che non sono niente male come Atalanta Mozzanica e Sassuolo. Ha due punti in meno ma va applaudita comunque anche l’Agsm Verona di mister Longega che ha fermato la Fiorentina e vinto di misura a Ravenna. Tante giovani e alcune straniere arrivate per mantenere in alto un nome che nel calcio femminile è storia.

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