GORGONZOLA, dal nostro inviato 

Brutto ko per l’Italia Under-20, che cede 5-1 all’Inghilterra campione del mondo in carica: ecco le parole del ct Federico Guidi nella conferenza stampa post-gara.

Federico Guidi

ITALIA U20, BRUTTO KO CONTRO L’INGHILTERRA: LE PAROLE DEL CT FEDERICO GUIDI

Una brutta batosta, che mette a nudo tutti gli errori di gioventù di una squadra che era partita alla grande nel trofeo Otto Nazioni (6-1 alla Polonia), ma cade malamente di fronte all’Inghilterra campione del mondo in carica: gli azzurri subiscono l’1-0 da Buckley-Ricketts al 5′, pareggiano con Panico (15′), ma poi crollano malamente, subendo i gol di Edwards (22′), la doppietta di Buckley-Ricketts (35′) e le reti nella ripresa di Sullman (63′) e di Ugbo (67′, rigore), che sanciscono il 5-1 finale e la brutta sconfitta casalinga sul terreno di Gorgonzola. Non può essere soddisfatto Federico Guidi, ct da qualche mese ed ex tecnico della Fiorentina Primavera, che esterna tutto il suo rammarico per questa prestazione in conferenza stampa: ”Secondo me non abbiamo approcciato bene la partita, ho visto tanti ragazzi timidi e con paura di smarcarsi o ricevere la palla. Sapevamo che l’Inghilterra ha grande intensità, ti viene a prendere altissimo con velocità molto violente, che in Italia non siamo abituati ad affrontare, ma dovevamo e potevamo fare meglio. Nel corso della partita poi ci siamo ripresi, ma chiaramente non puoi permetterti gli errori sui quali sono nati i gol, perchè sono errori davvero banali, che non sono se sono figli della prestazione sfortunata o di una lacuna caratteriale che dovremo colmare. Nei primi minuti tanti non si muovevano o non volevano la palla, anche se va tenuto in conto il valore degli avversari: sono i campioni del mondo di categoria, e i ’98 sono campioni europei in carica e hanno esperienze in prima squadra, alcuni addirittura hanno 50 presenze con la prima squadra. Non mi aspettavo questo divario, c’è stata una fase di gioco in cui avevamo schiacciato l’Inghilterra nella sua metà campo, prendendo palla in zona molto alta, e stavamo prendendo confidenza: i due gol che sono venuti nel secondo tempo sono nati davvero da due banalità, un retropassaggio errato di Marchizza e poi un rinvio errato che ha permesso all’inglese un rigore su una scivolata, poi non ricordo occasioni o tiri in porta pericolose degli inglesi nella ripresa, dove abbiamo giocato bene con lo stesso modulo di un primo tempo deludente. Lì abbiamo preso campo, dovremo migliorare sulla mentalità e sulla fiducia: paghiamo il fatto che tanti ragazzi non stanno giocando nei propri club”

FEDERICO GUIDI: ”DOBBIAMO CREARE TALENTI PER L’U21, VOGLIAMO ESSERE PROTAGONISTI NELL’OTTO NAZIONI”

Nel prosieguo della conferenza stampa, rispondendo anche alle domande del nostro inviato, il ct Federico Guidi si è poi soffermato sulle prestazioni di alcuni dei suoi ragazzi: ”Molti dei ragazzi visti oggi erano alle prime convocazioni, molti invece provengono dalle varie Under e sono cresciuti pian piano: dobbiamo cercare di esaltare quelli che si stanno mettendo in evidenza, quelli di cui conosciamo le potenzialità e creare nuovi talenti per l’U21. Ci dà soddisfazione vedere nell’U21 Varnier, che era qui con noi nella prima uscita contro la Polonia e sta giocando tanto nel Cittadella, e siamo soddisfatti anche di Pessina, convocato da Di Biagio: il nostro obiettivo primario è quello, costruire talenti per le nazionali superiori. Per quel che riguarda i giocatori odierni, Marchizza è un grande talento, che ha fatto tutta la trafila dall’U15 ed è andato al Mondiale U20 sottoetà: è un talento, oggi è incappato in una giornataccia e in un errore su quel calcio d’angolo. Ci sono prestazioni ed errori figli della poca continuità, e andare di fronte ad avversari così forti con poco ritmo-gara fa uscire fuori tutto il divario. Le convocazioni? Tanti U20 giocano con continuità in Serie C, e noi non abbiamo preclusioni verso nessuno: oggi c’era Baroni alla prima convocazione, è vero che lo conosco dalla Fiorentina, ma è stato convocato per quello che sta facendo nella Lucchese. Zaccagno invece gioca nella Pistoiese, ha fatto il Mondiale U20 ed è uno dei leader di questo gruppo: purtroppo, però, mi trovo con tanti ragazzi che non giocano e altri che giocano, non ho una squadra omogenea in tal senso. Castrovilli? È stato più discontinuo rispetto ad altre volte: ha dato lampi di qualità, ma anche commesso errori che non avevo mai visto da lui. Oggi non è stato il Castrovilli che conosco, anche se gli va riconosciuto che è alla seconda chiamata e non ha mai disputato tornei di questo livello: comunque, può e deve fare di meglio”.

E, infine, sugli obiettivi di questa nazionale U20, che deve raccogliere l’eredità di quella che aveva incantato nel Mondiale: ”Il nostro obiettivo? Siamo l’Italia e non possiamo partire senza avere l’obiettivo di essere protagonisti. Oggi abbiamo fatto male e siamo stati battuti nettamente, nella prima gara avevamo fatto molto bene, e questo saliscendi onestamente non mi piace: dobbiamo trovare una continuità di prestazione, perchè si può perdere, ma non si possono commettere certi errori. Dovremo essere bravi a giocare sempre al massimo delle nostre qualità, riconoscendo poi i meriti dell’avversario se è più bravo, ma nel primo tempo di oggi ci sono più demeriti nostri che meriti loro”.

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Simone Lo Giudice
Dietro un'atleta c'è sempre una storia... Qui per raccontarvi calcio, tennis e molto altro.

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