Clamorosa svolta di mercato. Elia Viviani finisce al centro di un trasferimento incredibile. In seguito tutti i dettagli.

EFFETTO DOMINO: PROTAGONISTI VIVIANI E KITTEL

Chiamateli botti di Ferragosto. Proprio quando il ciclomercato si avvia alla conclusione, ecco la notizia che cambia gli scenari e gli equilibri tra i velocisti. Il matrimonio tra la Quick Step Floors e Marcel Kittel si è concluso inaspettatamente. Il Re delle volate al Tour de France 2017 ha scelto di lasciare la formazione belga per lanciarsi tra le braccia della Katusha-Alpecin. Il team elvetico-russo, dopo aver perso i guizzi di Joaquim Rodriguez in salita nella scorsa stagione e gli sprint di Alexander Kristoff, passato recentemente alla UAE Emirates, ha scelto di rifarsi con l’arrivo del “panzer” tedesco. Una scelta importante, che rilancia le ambizioni della Katusha dopo un 2017 piuttosto complesso. La Quick Step Floors, nel frattempo, si è trovata combattuta nella scelta del sostituto. Alla fine, il direttore tecnico del team belga, Patrick Lefevere, non ha avuto dubbi ed ha preferito puntare su Elia Viviani. Queste le parole del DT: <<Abbiamo seguito la carriera di Elia Viviani per molto tempo e ora siamo felici di accoglierlo nella nostra squadra. È un vincitore, un velocista che ha un palmarès impressionante e un insieme altrettanto impressionante di qualità e sono convinto che lui si adatti perfettamente alla nostra squadra con la sua mentalità e l’atteggiamento vincente>>. Il campione olimpico su pista nell’Omnium a Rio 2016 lascia così il team Sky, dopo tre lunghe stagioni.

VIVIANI-SKY: FINE DI UN MATRIMONIO

Per Elia è una nuova vita. Soprattutto, si tratta di una grande occasione dopo la discutibile decisione della formazione britannica di escluderlo dai primi due Grandi Giri della stagione 2017. Quel secco “no” era stato la goccia che aveva fatto traboccare il vaso, ma del resto il rapporto appariva già piuttosto instabile nel suo equilibrio, a causa delle ambizioni legittime del velocista di trovare più spazio e la ferrea volontà dei vertici inglesi di guardare solo alla classifica generale. Finché le ambizioni di Elia sono state rivolte altrove, a Rio ed alla pista nella fattispecie, la convivenza è stata possibile. Ma, dopo le Olimpiadi, il divorzio si è fatto sempre più lampante.

LE AMBIZIONI FUTURE

Ora, il veronese classe 1989 ha la chance di conquistare grandi traguardi. Il primo bersaglio importante è il Mondiale, con un circuito che promette bene e sembra adatto alle sue caratteristiche. E poi, più in là, c’è quella Milano-Sanremo, da sempre suo sogno nel cassetto. Un cassetto da aprire per provare a realizzare il desiderio di una vita. Elia, tocca a te.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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