Arriva un’altra fuga nel Giro d’Italia 2019, e nella tappa che porta la corsa da Treviso a San Martino di Castrozza: nessuno scossone tra i big, che decidono di aspettare la tappa di domani. Si muove solo Miguel Angel Lopez.

Esteban Chaves (fonte Sportfair)

GIRO D’ITALIA 2019, 19A TAPPA:

Dopo la vittoria entusiasmante di Damiano Cima, il Giro riparte dai 151km da Treviso a San Martino di Castrozza: i corridori affronteranno le salite di Passo San Boldo e Lamon prima del GPM conclusivo verso San Martino di Castrozza, 13.6km al 5.6% di pendenza media con un tratto centrale intorno al 7% e altri tratti agevoli sul 2-3% . Una salita pedalabile che favorisce l’arrivo di una nuova fuga, la nona su 17 tappe in linea: crediamo sia un record per il Giro. I protagonisti della tappa odierna sono: Bidard (Ag2r), Vendrame (Androni), Boaro (Astana), Senni e Carboni (Bardiani), Antunes (CCC), Serry (Quickstep), Le Gac (FDJ), Chaves (Mitchelton), Canola e Santaromita (Nippo), Marcato (UAE). Il gruppo maglia rosa ”tira” a ritmo da cicloturistica, con Sutterlin (Movistar) a lavorare a lungo in solitaria e nessun reale movimento, e così il vantaggio supera i nove minuti, consentendo alla fuga di arrivare senza il minimo patema d’animo.

Il primo che si muove davanti è Boaro, subito ripreso. Ottimo attacco di Canola, che guadagna 20” e viene poi ripreso da un quartetto molto interessante: con Chaves, ispiratore della fuga e dell’intera tappa, ci sono Bidard, Serry e Vendrame. Più staccati Carboni e Antunes, che rientrano, ma vengono ricacciati indietro dal primo scatto di Bidard, dopo mille scatti infruttuosi di Chaves: restano davanti Serry, il colombiano e Bidard, perchè Vendrame si deve fermare per un salto di catena. Ai -2.7km, quando sono rientrati nuovamente Carboni e Antunes, nuovo scatto di Chaves che fa la differenza: nel gruppo intanto sono andati in testa gli uomini dell’Astana per propiziare l’attacco di Miguel Angel Lopez, che infatti si muove. In testa, intanto, Esteban Chaves festeggia il suo terzo successo al Giro dopo Corvara (2016) e l’Etna (2018): secondo Vendrame a 10”, terzo Antunes e quarto Carboni.. Nel gruppo, provano lo scatto anche Landa e Majka, mentre Lopez fa la differenza e chiude a 5’44”: chiude a 6’28” il gruppo maglia rosa, regolato da Roglic che aveva effettuato un grande scatto all’ultimo km, senza però staccare Nibali e Carapaz.

Domani si decide il Giro in un’ultima tappa davvero impegnativa, costellata di GPM e con pochissima pianura nei 194km da Feltre a Croce d’Aune/Monte Avena: si inizia a salire con Cima Campo (18km al 5.9%, punte al 7), per poi scalare il Passo Manghen (18.9km al 7.4%, tratto finale al 10%), il Passo Rolle (20.6km al 4.7%, punte al 10%) e due volte Croce d’Aune (11.6km con punte al 16%), la seconda con l’arrivo sul Monte Avena (6.9km al 7.3%, punte all’11%). Ci aspettiamo gli attacchi di Nibali e Roglic, e magari qualche sorpresa da Mikel Landa.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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