I Mondiali di ciclismo di Innsbruck 2018 proseguono con la cronometro al maschile: 52.5km che hanno il loro apice nella salita di Gnadenwald, e ci fanno assistere alla sfida tra Tom Dumoulin (campione in carica) e Rohan Dennis. Stravince l’australiano

CICLISMO, MONDIALI INNSBRUCK 2018: ROHAN DENNIS DOMINA LA CRONOMETRO

Il mercoledì dei Mondiali di Innsbruck è dedicato ai grandi del ciclismo al maschile, che disputano la loro cronometro: 52.5km da Rattenberg a Innsbruck, con 654m di dislivello e un percorso che è per specialisti delle prove contro il tempo nella prima metà, e poi presenta la salita di Gnadenwald, 2.6km al 10.5% di pendenza media che manderanno in crisi i cronomen puri. Da lì si scende, e poi si affrontano 10km circa con continui saliscendi: tutti si aspettano il grande duello tra Tom Dumoulin e Rohan Dennis, mentre l’Italia schiera De Marchi e Felline. Il protagonista iniziale è Wilco Kelderman, primo ad arrivare e stampare il tempo di 1h07’23”: si capisce subito, però, che il suo crono non è dei migliori, visto che viene costantemente migliorato il suo primo intermedio, e anche i successivi. Viene superato da Jan Barta, che chiude in 1h07’10”, mentre è dietro Alessandro De Marchi nel suo primo mondiale a cronometro (1h08’08”): il migliore per un lungo periodo è il danese Martin Toft Madsen, che milita in una squadra Professional, ma chiude con un ottimo 1h06’25” e si tiene dietro specialisti delle prove contro il tempo come Schachmann.

Poi però arrivano i big, che riscrivono ovviamente la classifica di questo spettacolare Mondiale a cronometro e trovano tempi di tutt’altro calibro. La sfida che tutti aspettano, e mette di fronte Rohan Dennis e Tom Dumoulin, parte alle 15.40, e sembra subito sbilanciata dalla parte dell’australiano: la pedalata di Dennis è leggiadra e potente al tempo stesso, il distacco al primo intermedio (16.6km) contenuto, con soli 8” sull’olandese, 14” su Tony Martin e 15” su Campenaerts, ma soprattutto c’è una media oraria di 55.4km/h che spaventa tutti. La salita (che fa vittime illustri, Kung arranca e perde tantissimo) sarebbe sulla carta favorevole a Dumoulin, ma l’olandese arranca e non riesce a fare ritmo, mostrando una magrezza davvero sorprendente. E invece, Rohan Dennis è strepitoso anche nell’ascesa verso Gnadenwald, e allunga su tutti, andando a riprendere Castroviejo che era ripartito 1’30” prima di lui: al secondo intermedio, situato in cima alla salita dopo 35.4km, Dennis (che nel 2019 correrà con la Bahrain-Merida) guida con 1’01” su Dumoulin, 1’12” su Campenaerts, 1’43” su Kwiatkowski e 1’58” su Castroviejo.

E il tratto finale con discesa e pianura può solo aiutarlo a prendersi un meraviglioso oro: Rohan Dennis trionfa a Innsbruck, vincendo il primo titolo mondiale a cronometro e strappandolo a un Dumoulin irriconoscibile (che potrebbe saltare la prova in linea), che rischia anche di finire terzo e alle spalle di Victor Campenaerts, ma si difende. L’oro mondiale è australiano, col tempo strepitoso di 1h03’02” (49.585km/h di media, ha ripreso anche Kyrienka) e 1’21” su Dumoulin, che difende l’argento per mezzo secondo: Campenaerts è bronzo, e precede Kwiatkowski (2’04”), Oliveira (2’14”), Castroviejo (2’17”), Tony Martin (2’25”), Bevin (2’34”), Kyrienka (3’07”) e Toft Madsen (3’23”), che chiude la top-10. Alessandro De Marchi è il miglior italiano col 28° posto a 5’05” da Dennis, 30° Felline a 5’25”. Le due curiosità di questa cronometro sono il neozelandese Hamish Bond, olimpionico nel canottaggio che è passato al ciclismo nel 2017 (a 31 anni) e punta a una medaglia nella crono a Tokyo 2020 (oggi ha chiuso 25° a 4’50”, ed è campione nazionale), e il corridore delle Isole Vergini Britanniche Darel jr Alexander: per lui l’ultimo posto con 28’41” di ritardo accumulati in 52.5km.

CICLISMO, MONDIALI INNSBRUCK 2018: DOMANI LA PROVA IN LINEA DEGLI JUNIORES

Nessun giorno di pausa per i Mondiali di Innsbruck, che domani ripartono con le prove in linea degli juniores. Alle 9.10 scatta quella femminile, che sarà davvero brevissima: 71.7km da Alpbachtal Seenland a Innsbruck, con una prima parte meno impegnativa che prevede la salita di Gnadenwald (2.6km al 10.5%) e la chiusura sul circuito di questo mondiale. 23.8km che hanno il loro apice nella salita di Igls (7.9km al 5.7%, con punte al 10%), e che porteranno le ragazze sull’arrivo di Innsbruck: il circuito verrà affrontato una sola volta.

Alle 14.40, invece, la prova degli juniores maschili. Questa volta saranno 132.4 i km da percorrere, con la partenza da Kufstein e l’arrivo a Innsbruck: continui saliscendi all’inizio e un tracciato ”da fuga”, e poi ci saranno Gnadenwald e due giri del circuito. Il favorito d’obbligo è Remco Evenepoel, chiamato a ripetersi dopo il dominio a cronometro. Di seguito gli italiani in gara.

Juniores U, prova in linea: Gabriele Benedetti, Alessandro Fancellu, Marco Frigo, Andrea Piccolo, Samuele Rubino, Antonio Tiberi.

Juniores D, prova in linea: Camilla Alessio, Vittoria Guazzini, Silvia Magari, Barbara Malcotti, Matilde Vitillo.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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