La trentina inizia nel migliore dei modi la sua avventura con la Trek Segafredo. Battute Sarah Roy (Mitchelton-Scott) e Arlenis Sierra (Astana). Dopo il traguardo: “Un gran giorno. Iniziare l’esperienza con un nuovo team in questa maniera è davvero una gran cosa”.

Letizia Paternoster (fonte cicloweb)

Prima gara e prima vittoria. Non poteva iniziare meglio il 2019 di Letizia Paternoster. Nella frazione di apertura al Tour Down Under, la corsa a tappe più importante dell’Australia, l’azzurra ha iniziato alla grande la sua avventura con la Trek Segafredo. La diciannovenne trentina si è imposta sul traguardo di Birdwood, al termine di una tappa lunga 112,9 km, con partenza a Hahndorf. Una vittoria arrivata anticipando leggermente i tempi della volata, con uno scatto in anticipo sulle dirette rivali. Non una strategia pensata a tavolino, per ammissione della stessa Paternoster: “Credevo che l’arrivo fosse più vicino e quando mi sono accorta che mancavano ancora 250 metri avrei voluto morire. Ma sono felice di avercela fatta”. Il suo azzardo ha pagato e le ha permesso di battere Sarah Roy (Mitchelton-Scott) e Arlenis Sierra (Astana). Domani la seconda frazione che vedrà Letizia indossare la maglia di leader della classifica generale.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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