Si è conclusa la Tirreno-Adriatico 2017. Nairo Quintana è il vincitore della corsa dei due mari, bissando il successo del 2015. Alle sue spalle, Rohan Dennis e Thibaut Pinot. L’Italia esce ridimensionata. Nessuna vittoria di tappa e solamente un mezzo sorriso con la maglia azzurra indossata da Caruso ed il secondo posto di Elia Viviani nella terza frazione.

Rohan Dennis, vincitore della 7a tappa

IL FILM DELLA 7A TAPPA

L’atto conclusivo della Tirreno-Adriatico 2017 si disputa a San Benedetto del Tronto, teatro della cronometro conclusiva. I 10,5 chilometri finali non presentano grandi ostacoli. È fondamentale guidare al meglio la bicicletta da cronometro. Specialità in cui eccelle l’australiano Rohan Dennis. Il corridore della BMC sfreccia sul tracciato e conquista la vittoria di tappa, beffando per soli 3 secondi un ottimo Jos Van Emden. Terzo posto per Michael Hepburn. Con questo risultato, il ciclista aussie si prende anche la piazza d’onore nella classifica generale ai danni di un Pinot bravo in salita, ma poco consistente a cronometro. Resiste, invece, Nairo Quintana, che limita le perdite e vince con merito la seconda Tirreno-Adriatico della sua carriera.

CERTEZZA POZZOVIVO

Nel giorno in cui non ci sono italiani nei primi 10 di giornata, non resta che applaudire il decimo posto nella classifica generale di Domenico Pozzovivo. Può sembrare un risultato modesto, ma deve essere preso come un grande balzo in avanti per il piccolo corridore lucano. Un anno fa la forma era tutt’altro che esaltante. La progressiva risalita verso la miglior condizione continua. Essere il primo della pattuglia azzurra, davanti anche a Vincenzo Nibali, deve dare ancora più fiducia allo scalatore della Ag2r.

DUBBI NIBALI & VIVIANI

Doveva essere la gara delle conferme per Vincenzo Nibali ed Elia Viviani. I due ciclisti escono fuori dalla corsa dei due mari con qualche dubbio e poche certezze. Lo Squalo di Messina era chiamato al compito di ridimensionare la carica dei due giovani classe 1990, Aru e Quintana. Il sardo non ha inciso, ma il divario tra il siciliano e il Condor colombiano è piuttosto accentuato al momento. La batosta sul Terminillo ha minato qualche certezza nel vincitore del Giro 2016, come emerso dalle sue parole. La condizione non è ancora ottimale, anche se c’è tempo per recuperare. Non se la passa meglio il campione olimpico su pista. Come da lui stesso dichiarato, la Milano-Sanremo è il grande obiettivo stagionale. Arrivarci senza un successo importante sulle spalle non rafforza l’autostima. Sagan e Gaviria sembrano più pimpanti, quasi imprendibili. Ma la Classica di primavera, si sa, è capace di essere imprevedibile. Anche per questo Elia deve crederci.

“ZERU”… SUCCESSI

L’Italia esce con le ossa rotte da questa Tirreno-Adriatico 2017. Nessuna vittoria di tappa, solamente soddisfazioni parziali come il primato di Damiano Caruso al termine della cronometro a squadre. È un dato su cui riflettere. Certamente, bisogna anche considerare il periodo particolare: molti atleti stanno lavorando per affinare la condizione in vista di altri appuntamenti. Tuttavia, il distacco tra i riferimenti italiani e gli altri big è piuttosto evidente, almeno per ora. Ci si aspetta un pronto riscatto, possibilmente a partire dalla Milano-Sanremo di sabato 18.

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Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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