Dopo la difficile frazione sul Sassotetto, che ha regalato il successo e la maglia di leader a Simon Yates, la Tirreno-Adriatico vive una tappa per velocisti: Pascal Ackermann riuscirà a fare tris?

TIRRENO-ADRIATICO, 6A TAPPA: MERLIER BATTE ACKERMANN

Ieri la Tirreno-Adriatico ha vissuto una giornata caotica, con una delle tappe decisive e l’azione di Simon Yates sulla salita di Sassotetto: il britannico della Mitchelton-Scott ha conquistato la vittoria di tappa e la maglia azzurra di leader, sognando di “vendicare” la sconfitta per un secondo patita dal fratello Adam nel 2019. Quest’oggi però la musica cambia, e la scena è tutta per i velocisti: 171km da Castelfidardo a Senigallia, con un solo GPM e cinque giri del circuito conclusivo che porta all’arrivo. Un circuito interamente piatto, favorevole per sviluppare grandi velocità e con qualche insidia legata al vento laterale. La frazione ha cinque protagonisti iniziali: Domont (Ag2r), Hagen (Lotto-Soudal, 1° sul GPM), Stojnic (Vini Zabù-KTM), Rumac e Pellaud (Androni) attaccano subito e arrivano fino a tre minuti di margine. Il gruppo inizialmente lascia fare, poi nei giri del circuito di Senigallia la Bora cambia nettamente ritmo e di fatto “si mangia” la fuga: i cinque vengono ripresi proprio all’inizio dell’ultimo giro e a una quindicina di km dall’arrivo, dando il via al valzer che porterà allo sprint finale. Un valzer molto confuso, perchè i treni di Bora, Cofidis, Alpecin e Israel si alternano in testa fino all’ultimo km: l’azione che lancia lo sprint è però quella dell’UAE, con Richeze a mettere Fernando Gaviria in condizione di partire lunghissimo e provare a vincere. Il forte vento frena però il colombiano, a cui manca il guizzo finale: il vincitore di giornata è Tim Merlier, velocista della Alpecin-Fenix e campione nazionale belga. Magistrale il suo sprint, che vanifica la rimonta di Ackermann: il tedesco parte dalla pancia del gruppo, deve frenare per evitare un contatto e arriva come un treno nel finale, ma è secondo. Terzo Nielsen (EF), seguono Gaviria, Teunissen, Ballerini, Manzin, Allegaert, Cortina e Aranburu.

TIRRENO-ADRIATICO: YATES RESTA LEADER, DOMANI LA LOTTA TRA I BIG

Simon Yates resta ovviamente in testa, precedendo di 16” Majka e di 39” Thomas, e domani proverà a blindare definitivamente il suo successo ed evitare brutte sorprese nella cronometro conclusiva di lunedì. Tappa per scalator e finisseur, nei 181km da Pieve Torina a Loreto: si affronta il durissimo muro di Osimo, poi tre giri del circuito coi muri di Recanati e Loreto. Quest’ultimo porterà all’arrivo, con pendenze fino al 10%.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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