Giacomo Nizzolo (NTT) si impone nella quinta tappa del Tour Down Under. La giornata super dell’Italia si completa con la seconda posizione di Simone Consonni (Cofidis). Terzo Sam Bennett (Deceuninck Quick-Step).

L’esultanza di Giacomo Nizzolo (fonte profilo Twitter NTT Pro Cycling)

Uno-due e l’Italia piazza una doppietta strepitosa. La quinta tappa del Tour Down Under sorride agli azzurri che festeggiano il ritorno al successo di Giacomo Nizzolo (NTT) e l’esplosione di Simone Consonni (Cofidis) con un’ottima piazza d’onore. I due italiani si sfidano a colpi di pedale in uno sprint lunghissimo che coglie impreparati gli avversari e taglia fuori tutti tranne il solito indomito Sam Bennett. Eppure, nemmeno l’irlandese, partito con un attimo di ritardo, ma con uno spunto mostruoso negli ultimi metri, riesce a rientrare completamente sulla magnifica coppia al comando. L’affare a due viene regolato da Nizzolo, più esperto e motivato dalle ultime difficili stagioni. Consonni, però, cresce a vista d’occhio e non fa rimpiangere il capitano e maestro Elia Viviani, ancora acciaccato dalla caduta rimediata nella seconda tappa.

LA TAPPA

I 149 chilometri che separano Glenet, partenza della quinta tappa, dall’arrivo a Victor Harbor si prestano alle imboscate ai danni del leader della classifica generale Richie Porte (Trek Segafredo). Nonostante le colline nella prima parte della corsa, i traguardi per gli abbuoni favoriscono corridori dallo spunto veloce. Rohan Dennis (Team Ineos) attacca a più riprese, seguito da Daryl Impey. Il sudafricano della Mitchelton Scott attua la rimonta e scavalca Porte prendendosi il primato per 2 secondi. Un anno fa, fu lui a imporsi al Tour Down Under. Ma domani si va a Willunga Hill dove il rivale della Trek Segafredo non conosce sconfitta. La corsa, però, non si limita alla lotta per la vittoria finale. Ide Schelling (Bora-hansgrohe), Ian Stannard (Ineos) il campione del mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Josef Cerny (CCC) tentano la sortita, ma vengono ripresi presto. Nemmeno il tentativo di evasione promosso da Porte in persona comporta grandi scossoni. Si arriva allo sprint. Pasticcia il treno della Lotto Soudal che perde un Caleb Ewan in giornata no. Ringraziano gli azzurri Nizzolo e Consonni che anticipano tutti e regalano una giornata memorabile all’Italia.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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