Domenica di ciclismo con il pensiero rivolto a Michele Scarponi. Tutti hanno ancora impressa nella mente la tragedia che ieri ha colpito il mondo del ciclismo. Oggi è stato il grande giorno di Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali ed entrambi hanno ricordato il collega scomparso.

Vincenzo Nibali pensieroso al Giro della Croazia (Quotidiano.net)

LIEGI-BASTOGNE-LIEGI

L’ultima classica del Nord non regala sorprese inaspettate. Valverde fa valere la legge del più forte: controlla la gara grazie alla sua Movistar, non si fa mai sorprendere dalle iniziative di Lotto Soudal e Sky e, all’ultimo chilometro, va a riprendere Tony Martin, evaso per sorprendere i favoriti, trionfando nettamente. Al termine della corsa, il murciano, tra le lacrime, annuncia di voler devolvere il premio spettante al vincitore della Liegi ai famigliari di Scarponi: “Scusate, Michele era un mio autentico amico. I premi della mia vittoria sono per la sua famiglia”. Un bellissimo gesto. Gli italiani, nel complesso, non hanno affatto sfigurato. Gianni Moscon ha lavorato alacremente per Kwiatkowski, poi terzo al traguardo. Da elogiare anche Davide Formolo, che ha tentato l’affondo vincente partendo ai meno 2 ed arrendendosi solamente all’ultimo chilometro. Insomma, un bilancio positivo, soprattutto guardando la giovane età degli azzurri. Da segnalare la parata concessa nel primo chilometro all’Astana, squadra di Scarponi, per omaggiare la memoria dello sfortunato marchigiano, tra lacrime ed un silenzio interrotto solamente dagli applausi.

GIRO DELLA CROAZIA

È stato anche il giorno di Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello stretto ha dimostrato di essere in grande condizione e di guardare con fiducia al Giro d’Italia che scatterà venerdì 5 maggio. La gamba è buona, in salita Vincenzo può ancora fare meglio. Per conquistare la corsa è stato decisivo lo sprint sul traguardo volante, che è valso i 3’’ di vantaggio per il messinese. Ovviamente, il primo pensiero è stato rivolto all’amico scomparso ieri. Da applausi anche Sacha Modolo, che ha conquistato l’ultima frazione.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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