La seconda tappa della Vuelta di Spagna vede la vittoria di Marc Soler (Movistar). Primoz Roglic (Jumbo Visma) difende la sua maglia rossa.

Marc Soler vince la 2a tappa alla Vuelta 2020 (fonte immagine Movistar Team)

Bella e appassionante. La seconda tappa della Vuelta di Spagna regala nuovamente colpi di scena nella lotta per la maglia rossa. Una sfida tra dieci corridori così intensa da spingere due pony ad avvicinarsi troppo, attraversando la strada mentre i protagonisti della corsa stanno planando verso il traguardo di Lekunberri. La loro irruzione sulla scena non toglie comunque i riflettori a Marc Soler. Lo spagnolo del team Movistar vince con una stoccata in discesa che lascia sulle gambe gli altri uomini di classifica. Limita i danni la maglia rossa Primoz Roglic (Jumbo Visma), secondo davanti a Daniel Martin (Israel Start-Up Nation).

IL FILM DELLA TAPPA

Non si rifiata in questa Vuelta di Spagna. I velocisti dovranno farsene una ragione. Se la prima tappa era servita a definire subito gli attori protagonisti della corsa a tappe, la seconda frazione sembra voler consolidare le certezze emerse in questo avvio di gara. Si parte da Pamplona e si arriva a Lekunberri dopo 151,6 chilometri con tre GPM. I primi due sono di terza categoria, ma lo spauracchio principale è l’Alto de San Miguel de Aralar, una salita di prima categoria lunga 9 chilometri posta ai meno 25. Poi via in discesa verso il traguardo. Le asperità iniziali sembrano un invito agli attaccanti. Tim Wellens (Lotto Soudal), Alex Aranburu (Astana), Jonathan Hivert (Total Direct Energie), Bruno Armirail (Groupama-FDJ) e Gonzalo Serrano (Caja Rural-Seguros RGA) sfidano la sorte e il gruppo degli uomini di classifica e si avvantaggiano di circa 5 minuti. I big, però, non vogliono concedere una giornata di gloria agli attaccanti e recuperano velocemente terreno. Non basta la fantasia di Wellens che prova un estremo tentativo di fuga: sull’ultima salita si consuma il ricongiungimento con il gruppo maglia rossa. L’Alto de San Miguel de Aralar conferma le difficoltà di Chris Froome (Ineos Grenadier) e vede uscire di scena nella lotta per la vittoria finale Tom Dumoulin (Jumbo Visma) sotto il ritmo devastante della Movistar. Nei chilometri finali dell’ascesa attacca Richard Carapaz (Ineos Grenadier), prontamente chiuso da Alejandro Valverde (Movistar). In discesa si muove Marc Soler (Movistar) che guadagna una dozzina di secondi. Fila tutto liscio per Soler che va a prendersi la vittoria con 25 secondi di vantaggio. La Movistar lancia la sfida a re Primoz.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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