A metà round-robin l’Italia del curling è in sesta posizione, l’ultima valida per andare ai play-offs di questi Mondiali maschili. Le prossime avversarie saranno USA, Corea, Svizzera, Olanda, Svezia e Scozia.
CURLING, MONDIALI MASCHILI IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
A metà round-robin l’Italia del curling è in sesta posizione, l’ultima valida per andare ai play-offs di questi Mondiali maschili. Sul ghiaccio canadese la nazionale azzurra ha già disputato sei gare con lo score complessivo di 4 vittorie e 2 sconfitte. Tutto sommato un risultato parziale positivo: Retornaz e compagni hanno perso con Giappone e Canada vincendo però con Germania, Cina, Norvegia e Russia; l’unico piccolo rammarico resta la partita d’esordio coi nipponici che però stanno facendo un gran Mondiale, mentre il Canada era sicuramente superiore.
Seppur a metà percorso fare un qualche tipo di previsione per l’Italia è praticamente impossibile. Guardando alle sei gare restanti contro USA, Corea, Svizzera, Olanda, Svezia e Scozia (in ordine di match) quattro di queste sembrano proibitive con le sole partite contro coreani ed olandesi sicuramente abbordabili. Detto questi i ragazzi di Soren Gran non dovranno di certo partire battuti perché di sorprese ce ne sono già state: gli stessi Paesi Bassi hanno sconfitto gli Stati Uniti e Scozia per poi perdere con la Norvegia.
Dunque tutti ancora appesi ad un filo per gli ultimi tre giorni di gare, l’Italia del curling affronterà Stati Uniti e Corea mercoledì 3 aprile, Svizzera ed Olanda giovedì 4 per poi concludere il round-robin contro Svezia e Scozia venerdì 5 aprile.
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