Hanno preso il via i mondiali di ginnastica artistica a Doha, con l’Italia che si è trovata a fare da spettatrice già dalle qualifiche. Le speranze azzurre però non sono del tutto svanite, nei prossimi giorni vedremo in pedana la capitana Lara Mori nel concorso generale e Marco Lodadio agli anelli.

Fonte: Pagina Instagram Lara Mori @larina26

 

MEZZO SORRISO PER MORI

La capitana della squadra tricolore Lara Mori conquista senza troppe difficoltà la finale femminile all-around. All’Aspire Dome di Doha, in Qatar, l’azzurra sporca la sua performance con una caduta alla trave e un errore al corpo libero che però le costerà caro. Se infatti termina ottava nelle qualifiche di giornata e quindi nessun patema per il concorso generale (entra al 20° posto), la 20enne toscana si trova scalzata dal gruppo delle migliori nel corpo libero. Finale sfiorata con il punteggio di 13.400, ad appena 0.1 dalla canadese Brooklyn Moors. Manca per poco l’ingresso all’atto conclusivo del giro completo Sara Ricciardi, il suo 51.999, non basta per tornare a gareggiare, ma il 52.074 da battere era davvero a un soffio. Da sottolineare come, con Mori fuori dai giochi nella finale di specialità, l’Italia si ritrova per la prima volta da 25 anni fuori da una finale individuale. Almeno un’atleta azzurra infatti, a partire dal 2002, quando Ilaria Colombo si qualificò alla trave, è quasi sempre passata al secondo atto delle gare. Fanno eccezione il 2003 e il 2005. Un risultato, in negativo, sui cui riflettere.

TORNA IL SOGNO DEGLI ANELLI

Non manca invece l’appuntamento con la finale agli anelli Marco Lodadio. Nella giornata di qualifiche trova con 14.666 punti il sesto posto e ora si può giocare il tutto per tutto. Impensabile entrare nella lotta per le prime due posizioni che si contenderanno il greco Petrounias e il brasiliano Zanetti, ma quella per il terzo posto se non spalancata almeno lascia uno spiraglio. Servirebbe la gara della vita, con nemmeno una minima sbavatura, ma quando non si ha nulla da perdere allora è il momento in ci costruire le imprese. Lodadio inoltre riporta i colori azzurri in finale di specialità dopo un’assenza di 5 anni, l’ultimo nel 2013 Alberto Busnari al cavallo con maniglie. A distinguersi nelle qualifiche anche Ludovico Edalli che ha mancato per poco la finale del concorso generale.

 

CONCORSI A SQUADRE

L’Italia è fuori dalle migliori dieci, mancando le finali delle gare a squadre sia maschili si femminili. Entrambi i quintetti si sono però qualificati per i mondiali del 2019 in scena a Stoccarda e lì si giocheranno il pass per andare alle Olimpiadi di Tokyo2020. A staccare un biglietto per il Giappone saranno le migliori 9 squadre, escludendo le prime tre della rassegna di quest’anno che accedono in automatico. Ogni Paese potrà portare nella rassegna a cinque cerchi però solo 4 elementi, più due individualisti che però si dovranno essere qualificati tramite la coppa del mondo o competizioni continentali, strada che intraprenderà Vanessa Ferrari.

Giulia Cannarella
Giornalista pubblicista, collaboratrice per Runner's World Italia. In precedenza redattrice per Agr-agenzia giornalistica radiotelevisiva e collaboratrice per la Gazzetta dello Sport inserto Milano-Lombardia

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