A Ross McGowan il 77° Open d’Italia, conquistato con 268 (-20) colpi. Guido Migliozzi il migliore degli azzurri in gara, nei primi 30 anche Laporta e Maccario. Chimenti: “Sforzi enormi per assicurare continuità a questo prestigioso torneo“.

Ross McGowan, 38 anni, è il vincitore del 77° Open d’Italia (fonte: twitter.com/europeantour)

GOLF, EUROPEAN TOUR: ROSS McGOWAN CONQUISTA IL 77° OPEN D’ITALIA. MIGLIOZZI MIGLIOR AZZURRI, NEI PRIMI 30 ANCHE LAPORTA E MACCARIO

È Ross McGowan il vincitore dell’Open d’Italia, giunto alla sua 77ª edizione e disputato quest’anno sul percorso dello Chervò Golf Club San Vigilio (par 72) a Pozzolengo (Brescia). Il golfista inglese si è imposto sugli avversari chiudendo con 268 (-20) colpi davanti a Laurie Canter e Nicolas Colsaerts, secondi con lo score di 267 (-19). Per McGowan è il secondo titolo sullo European Tour, dopo quello conquistato nel 2009 nel Madrid Masters, per il quale è stato gratificato con il trofeo e l’assegno da 160.650 euro su un montepremi di 1.000.000. Non ha invece potuto terminare la gara Joachim B. Hansen, che ha quindi concluso al 33° posto (207, -9), dal momento che il suo caddie è risultato positivo alla Covid-19. Hansen è risultato negativo ma dovrà osservare dieci giorni di quarantena.

GLI ITALIANI IN GARAGuido Migliozzi è stato il migliore degli azzurri: suo il 22° posto grazie al punteggio di 275 (-13). Nei primi 30 anche Francesco Laporta e Federico Maccario, che hanno terminato con 276 (-12) colpi proprio in 30ª posizione. 55ª piazza per Lorenzo Gagli che ha concluso con lo score di 281 (-7) mentre Lorenzo Scalise e Renato Paratore hanno terminato rispettivamente al 63° posto (283, -5) e al 65° posto (284, -4). Gli altri italiani che hanno preso parte alla competizione sono invece usciti al taglio.

Soddisfatto Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf: “Organizzare l’Open d’Italia in una situazione così delicata e complessa come quella attuale sembrava impossibile e inimmaginabile. La Federazione Italiana Golf ha profuso degli sforzi enormi per assicurare continuità a questo prestigioso torneo”. Chimenti ha proseguito poi con i ringraziamenti: “Grazie alla Regione Lombardia, all’European Tour, allo Chervò Golf Club e al suo Presidente Apicella e ad Infront e a tutti gli sponsor, a partire da DS Automobiles Italia e Rolex, per aver dato supporto alla riuscita dell’Open d’Italia, un torneo di grande tradizione e un appuntamento irrinunciabile nel calendario dell’European Tour.”

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Stefano Sfondrini
Radio per lavoro, ma non emetto sentenze. Bevo caffè senza zucchero perché ho capito che "amare significa poco dolci" [San Galli, protettore degli umoristi]

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