L’Europa batte gli USA 17½-10½ e vince la 42ª edizione della Ryder Cup. Molinari segna il punto decisivo nella sfida con Mickelson.

L’esultanza di Francesco Molinari, 35 anni, dopo aver segnato il punto decisivo per la vittoria del team europeo (fonte: federgolf.it)

RYDER CUP 2018: PER L’EUROPA QUARTO TITOLO NELLE ULTIME CINQUE EDIZIONI

Nell’ultima giornata della 42ª Ryder Cup l’Europa conferma le attese e si impone sugli USA 17½-10½. Sul percorso del Le Golf National a Guyancourt (Francia) i 12 incontri singoli sono stati appannaggio della squadra capitanata da Thomas Bjørn, grazie alle vittorie di Jon Rahm vs Tiger Woods (2&1), Thorbjørn Olesen vs Jordan Spieth (5&4), Ian Poulter vs Dustin Johnson (2 up), Henrik Stenson vs Bubba Watson (5&4), Alex Noren su Bryson DeChambeau (1 up) e Sergio Garcia vs Rickie Fowler (2&1). Da sottolineare che con questa vittoria lo spagnolo conquista il record di punti segnati nella storia della Ryder Cup, scalzando l’inglese Nick Faldo dalla leadership.

MOLINARI NELLA STORIA DELLA RYDER CUP, VINTI TUTTI E CINQUE I MATCH

Nella storia della Ryder Cup trova spazio anche il nome del nostro Francesco Molinari. In un anno strepitoso che lo ha visto trionfare nel BMW PGA Championship, e conquistare il primo titolo nel PGA Tour e la Claret Jug dell’Open Championship, il golfista di Torino non si è accontentato di vincere i quattro match in coppia con Tommy Fleetwood ma ha trionfato anche nel match singolo contro Phil Mickelson, portando al team Europe il punto decisivo per la vittoria. E a proposito dell’Open vinto a luglio, ci tiene a sottolineare: “Vale molto più di un major. È difficile non emozionarsi quando pensi agli altri giocatori, ai vicecapitani, alle nostre mogli che sono qui. È stato incredibile. Ci siamo uniti splendidamente, come mai era successo in precedenza, è stata la miglior squadra di cui mi sia capitato di far parte”.

Il team USA si è comunque difeso con le vittorie di Justin Thomas vs Rory McIlroy (1 up), Webb Simpson vs Justin Rose (3&2), Tony Finau vs Tommy Fleetwood (6&4) e Patrick Reed vs Tyrrell Hatton (3&2) mentre Brooks Koepka ha pareggiato con Paul Casey. Gli statunitensi non riescono dunque a interrompere la striscia negativa che li vede sconfitti in Europa dal 1993: per riprovarci dovranno aspettare l’edizione del 2022 che si disputerà a Roma.

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Stefano Sfondrini
Radio per lavoro, ma non emetto sentenze. Bevo caffè senza zucchero perché ho capito che "amare significa poco dolci" [San Galli, protettore degli umoristi]

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