Due buoni settimi posti per gli azzurri Francesca Giorda e Biagio Stefanelli nella tappa di Zagabria (CRO) del Judo Grand Prix 2019.

Francesca Giorda al Judo Grand Prix 2019 di Zagabria (CRO)
Francesca Giorda al Judo Grand Prix 2019 di Zagabria (CRO) (FONTE: https://www.ijf.org/judoka/19070)

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Si sono conclusi, nella giornata di ieri, tutti gli incontri dell’evento di Zagabria (CRO), valido per il Judo Grand Prix 2019. Buoni risultati per il team italiano che fai dei passi avanti, ottenendo due settimi posti.

Il primo porta la firma di Francesca Giorda, nella categoria -48 kg, eliminata solo nel ripescaggio verso il bronzo dall’indiana Shushila Devi Likmabam. Match corto, deciso dall’ippon assegnato a favore dell’asiatica e che, sin da subito, aveva lasciato poche speranze all’azzurra. Stesso discorso anche per l’incontro dei quarti di finale contro la francese Melanie Clement.

Nella stessa categoria, Francesca Milani è uscita al 2° round, dopo aver subito una sconfitta contro la cinese Yao Xiong.

Il secondo è ad opera di Biagio Stefanelli che supera anche lui tre round nella categoria -66 kg. Stefanelli, eliminato ai quarti di finale dall’uzbeko Mukhriddin Tilovov, ha avuto l’opportunità di giocarsi il match per la medaglia di bronzo. Nel ripescaggio sono state decisive le proiezioni subite da parte del mongolo Kherlen Ganbold.

Matteo Piras, sempre nei -66 kg, è fuori già dal 1° round nel buon incontro disputato contro il russo Isa Isaev. 3’38” la durata del match sino all’ippon finale dell’atleta originario del Nord-Est Europa.

GLI ALTRI AZZURRI IN GARA

In campo maschile, non ci sono stati risultati eccezionali. Fuori immediatamente Leonardo Casaglia nella categoria -73 kg. Stessa sorte per Domenica Di Guida nei -90 kg, battuto dall’azero Aliumar Tamaev. Meglio Andrea Regis nei -81 kg, capace di superare i primi due round, prima di soccombere all’ippon del georgiano Tato Grigalashvili, che ha poi raggiunto la medaglia di bronzo. Categoria -100 kg che non regala migliori soddisfazioni con Luca Ardizio e Giuliano Loporchio, eliminati entrambi al primo round. Dopo aver superato il croato Ivan Covic, Vincenzo D’Arco, nella categoria +100 kg, si è dovuto arrendere all’ippon dell’israeliano Or Sasson.

In campo femminile, pochi sussulti. Samanta Fiandino è tra le migliori, raggiungendo il terzo turno nella categoria –57 kg, dove è stata sconfitta dalla britannica Nekoda Smythe-Davis, arrivata sino al bronzo. Medesimo percorso per Martina Lo Giudice, battuta dall’ippon della cinese Wen Zhang in 2’04”. Solo 1° round per Carola Paissoni nella categoria -70 kg. Arriva ad un passo dei quarti di finale Valeria Ferrari nei -78 kg: eliminata in 37″ dall’ippon della croata Karla Prodan; si ferma al turno precedente l’avventura a Zagabria di Melora Rosetta. Nei +78 kg, Elisa Marchio non riesce a superare lo scoglio rappresentato dall’indiana Tulika Maan, al secondo turno.

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Gabriele Stragapede, 25 anni. Laureato nella facoltà CIM (Comunicazione, Innovazione e Multimedialità) dell'Università di Pavia. Aspirante giornalista sportivo ed attualmente editore per Azzurri di Gloria. Appassionato di calcio e di wrestling, scrive di tutto, un po'.

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