Dal 5 al 7 marzo si è svolto il Grand Slam di Tashkent. Ecco il riassunto delle gare e i risultati dei 21 azzurri guidati dal coach azzurro Francesco Bruyere

Christian Parlati vince l’oro al Grand Slam di Tashkent
Fonte: pagina Facebook FIJLKAM

MOLTI PODI SFIORATI PER GLI AZZURRI

Dopo un giro di tamponi, tutti negativi, la Nazionale Italiana di Judo ha potuto prendere parte al Grand Slam di Tashkent. Dal 5 al 7 marzo 497 atleti si sono sfidati all’interno della Humo Arena, 21 di questi di nazionalità italiana. A causa di diversi infortuni geli azzurri vedranno schierati nomi nuovi e talentuosi, pronti a sfruttare l’occasione in vista delle prossime Olimpiadi. A capo del gruppo ovviamente non poteva mancare Fabio Basile. Per la Nazionale maschile hanno gareggiato Biagio D’Angelo, Diego Rea (60), Biagio Stefanelli, Matteo Piras (66), Fabio Basile, Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito, Christian Parlati (81), Nicholas Mungai, Lorenzo Rigano (90), Enrico Bergamelli (100), Sylvain Lorenzo Agro e Vincenzo D’Arco (+100). Mentre per quanto riguarda la Nazionale femminile hanno preso parte alla competizione Francesca Giorda, Francesca Milani (48), Martina Castagnola (52), Martina Lo Giudice (57), Maria Centracchio, Nicolle D’Isanto (63), Alice Bellandi (70) e Linda Politi (78).

PRIMA GIORNATA 5/03

Nella prima giornata di gara sono stati otto gli azzurri a salire sul tatami, le prime Francesca Giorda e Francesca Milani entrambe nei 48 Kg. La Giorda ha superato inizialmente la russa Kristina Bulgakova, e successivamente l’uzbeca Kalimajon Kurobonova. Dopo essere stata fermata dalla giapponese Natsumi Tsunoda, che arriverà seconda sul podio, vince lo scontro contro la portoghese Maria Siderot, guadagnandosi così la sfida per il terzo posto. Purtroppo l’azzurra non è riuscita a conquistare il bronzo, perdendo contro la serba Andrea Stojadinov. Francesca Milani ha incontrato la stessa sorte della collega, vincendo i primi due incontri contro Monica Ungureanu e sulla belga Anne Sophie Jura, dopo la sconfitta contro la mongola Urantsetseg Munkhbat perde lo scontro per il bronzo contro la serba Milica Nikolic.

Salendo di categoria abbiamo Martina Castagnola nei 52 kg, che perde al primo turno contro la mongola Khorloodoi Bishrelt, stessa sorte anche per gli azzurri Diego Rea nei 60 Kg eliminato dal tedesco Maximilian Heyder e Matteo Piras nei 66 Kg sconfitto dal bielorusso Dzmitry Minkou. Gli ultimi tre azzurri rimasti in gara hanno superato il primo turno ma sono stati tutti fermati al secondo. Martina Lo Giudice vince contro Bakyt Kussakbayeva, ma non può nulla contro la tedesca Theresa Stoll. Biagio D’Angelo supera nei 60 Kg l’ucraino Dilshot Khalmatov, ma perde contro il francese Luka Mkheidze. Infine tocca a Biagio Stefanelli nei 66 Kg chiudere la prima giornata con una sconfitta al secondo turno contro lo slovacco Matej Poliak dopo la vittoria al primo turno contro il dominicano Wander Mateo.

SECONDA GIORNATA 6/03

Nella seconda giornata l’Italia raggiunge un grande traguardo inaspettato, con il primo posto di Christian Parlati, un oro che rilancia gli azzurri dopo le delusioni iniziali. Parlati, negli -81 Kg, parte subito forte con le tre vittorie nei confronti di Mohamed Abdelrahman, Attila Ungvari e Sami Chouchi. L’azzurro batte in scioltezza e velocità anche il giapponese Takanori Nagase, volando in finale. Ad aspettarlo c’era l’uzbeko Sharofiddin Boltaboev, che non può opporsi alla furia azzurra consacrando la magica gara di Parlati. Sempre nella stessa categoria Antonio Esposito perde al primo turno contro Matthias Casse.

È toccato successivamente a Fabio Basile nei -73 Kg mantenere alto il livello, ma si è dovuto arrendere al secondo turno contro il francese Guillarme Chaine. Giovanni Esposito nella stessa categoria perde contro l’uzbeko Murodjon Yuldoshev. Nelle categorie femminili hanno gareggiato tre azzurre. Nei -63 Kg l’israeliana Gili Sharir impedisce all’azzurra Nicolle D’Isanto di proseguire, stessa sorte per Maria Centracchio per mano della slovena Andreja Leski. Nei –70 Kg Alice Bellandi è eliminata dalla croata Barbara Matic.

TERZA GIORNATA 7/03

Nicholas Mungai ha gareggiato nella categoria 90 Kg, battendo prima l’australiano Harrison Cassar e poi l’uzbeko Doston Meyliev. Il terzo scontro vede Mungai sconfitto dall’ungherese Krisztian Toth, dopo una lotta che si è protratta al Golden Score. Lorenzo Rigano, nella stessa categoria di Mungai, batte il kazako Assylan Sagitbek ma perde al secondo turno contro Komronshokh Ustopiriyon. Enrico Bergamelli, nella categoria -100Kg, perde al primo turno per immobilizzazione contro l’indiano Avtar Singh. Nella categoria +100 Kg Lorenzo Agro Sylvain batte il kazako Assylan Sagitbek ma perde contro il sudcoreano Sungmin Kim. Nella medesima categoria Vincenzo D’Arco non supera il primo turno contro l’azaro Ushangi Kokauri. Per le donne Linda Politi nei -78 Kg perde contro l’ucraina Anastasiya Turchyn per ippon.

CONCLUSIONI

In conclusione possiamo essere da una parte contenti per l’ottimo risultato di Parlati e per i podi sfiorati da molti azzurri, dall’altra ci ricolleghiamo alle parole del coach azzurro Francesco Bruyere, convinto che in fondo con più concentrazione sarebbero arrivati risultati migliori. L’Italia in ogni caso ha guadagnato punti molto importanti in vista di Tokyo 2021, anche i podi sfiorati permettono di accumulare un punteggio che andrà sicuramente sfruttato nelle prossime competizioni.

(Fonte immagine di copertina: pagina Facebook Fijlkam)

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