Dall’11 al 13 gennaio 2021 si sono svolti i Masters di Judo a Doha, il torneo riservato ai migliori trentasei al mondo di ciascuna categoria. Ecco il riassunto delle tre giornate di gara.

FONTE: pagina Facebook FIJLKAM

TROPPE ESPULSIONI PER GLI AZZURRI

L’Italia ha partecipato con dieci atleti azzurri ai Masters di Judo 2021 a Doha, in corso dall’11 al 13 gennaio. Tra i partecipanti, per il tricolore, anche Odette Giuffrida, che solo due mesi fa, a novembre 2020, è diventata campionessa europea.

PRIMA GIORNATA 11/01/2021

A dare il via alla prima giornata dei Masters sono state le categorie 60 e 66 Kg maschile, e 48, 52 e 57 kg femminile. Per l’Italia è stato il turno di Manuel Lombardo e Odette Giuffrida. Il primo, vincitore della scorsa edizione dei Masters nei 66 Kg, si è scontrato col moldavo Denis Vieru. L’incontro è rimasto sulla parità fino a 3 minuti dal golden score, quando l’azzurro ha ceduto a Vieru, che in una sola mossa ha eliminato il numero uno del ranking mondiale.

Odette Giuffrida si è dovuta misurare con la spagnola Estrella Lopez Sheriff. L’azzurra solo due mesi fa, a novembre 2020, era salita sul primo posto del podio a Praga diventando campionessa europea, e di conseguenza tutti riservavano in lei grosse aspettative. Purtroppo una mossa ingenua ha fatto si che la spagnola passasse il turno. Giuffrida era partita molto bene, un wazari di vantaggio che già la proiettava al prossimo turno senonchè, nel tentativo di apportare una mossa finale per concludere l’incontro, sfugge una presa e il braccio della Lopez Sheriff, che in tanto si era posizionata per parare il colpo, va in estensione e di conseguenza la presa viene giudicata irregolare. Mai ci si sarebbe aspettati una squalifica al primo turno per Odette, che già aveva incontrato a Praga la spagnola e conquistato il primo posto sul podio grazie anche a quella presa, che però stavolta non è riuscita.

SECONDA GIORNATA 12/01/2021

Seconda giornata ricca di errori e mancanze per molti atleti, tra i quali figurano anche i sette azzurri in gara. Occhi maggiormente puntati su Giovanni Esposito e Fabio Basile. Esposito, nella categoria 73 Kg, si ritrova a pagare ingiustamente un errore arbitrale, che lo escluderà dalla competizione già al primo turno. L’avversario di Esposito, il turco numero cinque nel ranking mondiale Bilal Ciloglu, era già arrivato a due ammonizioni, mentre l’azzurro era stato bravo e preciso, già proiettato al prossimo turno. Ciloglu, al golden score, attua un bear hug, una mossa non eseguita nel modo giusto che però viene premiata e non sanzionata da i giudici, che inizialmente eliminano Esposito e successivamente, si scusano dopo il reclamo ufficiale del mister Bruyere, non potendo però far tornare Esposito in gara.

Fabio Basile, nei 73 Kg, parte molto bene passando subito il turno, vinto con due wazari sul cubano Magdiel Estrada. Durante il secondo incontro contro il tedesco Igor Wandtke Basile sbaglia commettendo un errore che gli costa la squalifica, complice una forbice coi piedi prontamente sanzionata.

Antonio Esposito, negli 81 Kg, supera il primo turno contro Eduardo Yudy Santos ma perde contro il georgiano Tato Grigalashvili. Edwige Gwend, nei 63 Kg, perde subito al golden score contro la coreana del sud Han Hee Ju. Stessa sorte anche per Maria Centracchio, nei 63 Kg, che vince il primo turno contro Prisca Awiti Alcaraz, ma perde contro la cubana Maylin Del Toro Carvajal. Christian Parlati, negli 81 Kg, supera il belga Sami Chouchi, ma non può nulla contro il campione del mondo Sagi Muki, in un incontro che si protrae anche oltre il golden score.

Infine, a chiudere la giornata, è stata Alice Bellandi. L’azzurra vince di intelligenza contro Barbara Matic, dopo che quest’ultima aveva collezionato due penalità nonostante il vantaggio. Il secondo incontro termina al golden score, ma premia la tedesca Giovanna Scoccimarro, che riesce a eliminare la Bellandi dlla competizione.

TERZA GIORNATA 13/01/2021

È toccato a Nicholas Mungai, nei 90 Kg, chiudere e provare a migliorare la situazione dell’Italia nell’ultimo giorno di gara. Mungai parte bene, al primo incontro riesce a battere con un wazari il sudcoreano Donghan Gwak, avversario non semplicissimo. Nel secondo incontro, contro il mongolo Altanbagana Gantulga, l’azzurro commette un errore al golden score, che purtroppo risulta fatale.

CONCLUSIONI:

In conclusione l’Italia chiude con zero medaglie. È importante specificare come questa sia una competizione davvero ad alto livello, e di come gli azzurri abbiano comunque avuto avversari all’altezza. Sicuramente si poteva fare di più, soprattutto per i nostri atleti con più esperienza e con più medaglie. Ciò su cui bisognerà assolutamente lavorare sono i troppo facili errori che hanno causato troppe espulsioni tra gli atleti. Non ci si poteva aspettare troppa tranquillità in una competizione olimpica più volte rimandata e disputata a pochi mesi dalle Olimpiadi, su cui aleggia ancora tanta incertezza.

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