Proseguono alla grande per l’Italia gli Europei di nuoto paralimpico di Dublino 2018: altre 21 medaglie vinte nelle ultime due giornate, che ci aiutano a mantenere il secondo posto nel medagliere.

Efrem Morelli, capitano dell’Italia (fonte: welfarenetwork.it)

Terzo e quarta giornata degli Europei di nuoto paralimpico di Dublino 2018: giro di boa compiuto, è tempo di primi bilanci. Dando un’occhiata al medagliere, non c’è che stare allegri: l’Italia mantiene saldamente il secondo posto della classifica, dietro alla sola Ucraina, leader incontrastata della rassegna. Son 41 le medaglie azzurre, divise in 13 ori, 15 argenti e 13 bronzi: un bottino assolutamente positivo, tenendo conto anche dei diversi giovani impegnati dalla squadra italiana. Vediamo nel dettaglio i risultati ottenuti nelle due giornate appena trascorse.

TERZA GIORNATA

Ferragosto per tutti, ma non per i nostri atleti: scorpacciata di finali e ben 15 medaglie conquistate nella terza giornata di questi Europei.
Ad aprire le danze ci pensa Salvatore Urso, piazza d’onore nei 400 m stile libero dedicati alla classe S11 tra i due ucraini Smyrnov e Serbin. Anche Federico Bassani partecipa, ma deve accontentarsi del primo posto ai piedi del podio.
Maggior fortuna hanno Cecilia Camellini (nel giorno in cui annuncia il ritiro) e Martina Rabbolini: nella stessa gara dei loro due connazionali, portano a casa una medaglia a testa, rispettivamente d’argento e di bronzo, prevalendo sulla coppia ucraina.

Soddisfazioni anche per Marco Dolfin, uno degli Azzurri più attesi e che si aggiudica un meritato argento nei 100 m dorso SB5. Ma il primo oro di giornata, nella stessa gara ma classe SB4, è targato Francesco Bocciardo, semplicemente irraggiungibile con oltre 6 secondi di distacco; gara questa che ci regala grosse soddisfazioni anche nella controparte femminile, con la doppietta argento-bronzo di Giulia Ghiretti e Monica Boggioni.

Ma le gare che ci regalano più gioie arrivano a fine giornata: triade di ori infatti per Carlotta Gilli, il capitano Efrem Morelli e Arjola Trimi, che uno dopo l’altro trionfano rispettivamente nei 200 misti SM13 e nei 50 dorso SB3 maschile e femminile. Vittorie splendide che preannunciano l’incredibile prova disputata nei 100 m farfalla S9: dominio totale degli Azzurri e primo e secondo posto per Federico Morlacchi e Simone Barlaam, una doppietta che va a chiudere una giornata splendida per i colori italiani.

Da segnalare anche la medaglia di bronzo per Alessia Berra nei 50 m stile libero S12 e per Stefano Raimondi nei 400 m stile libero S10, mentre Xenia Palazzo non si ferma più e conquista anche un argento nei 50 m stile libero S8. Medaglia di legno per Arianna Talamona (100 m dorso SB5) e Fabrizio Sottile (50 m stile libero S12). Solo penultimo Gioele Ciampricotti nei 50 m stile libero S8.

QUARTA GIORNATA

Giornata “di transizione” per l’Italia, con un bottino decisamente più magro, per quanto positivo: sono sei le medaglie vinte quest’oggi, nessuna delle quali d’oro, anche se con un po’ più di fortuna si poteva raccogliere qualcosa di più. Simone Barlaam, infatti, è stato squalificato nei 100 m dorso S9 in cui era arrivato secondo. Il motivo è per un errore (da lui stesso definito “da principiante”) al momento della virata, quando ha dato un paio di “sgambate da libero”, vietate dal regolamento e che ne hanno compromesso la gara.

Non mancano comunque i motivi per gioire: Alessia Berra, dopo il quarto posto di mercoledì, raggiunge il podio nei 100 m dorso S12, consolandosi con una medaglia di bronzo. Ancora ottima la prova di Efrem Morelli, secondo nei 150 misti SM4, così come Cecilia Camellini nei 100 m dorso S11.
Dopo i due bronzi di Stefano Raimondi e Alessia Scortechini nei 50 m stile libero S10, assistiamo alla prestazione di giornata, con Federico Bicelli a soli 0.11 secondi dall’oro. L’esordiente classe ’99, dopo una gara combattutissima con i due ucraini Hrynenko e Bogodaiko, arriva alle spalle di entrambi, ad un decimo di secondo da quest’ultimo. La squalifica di Hrynenko gli permette di indossare l’argento, aumentando però forse i rimpianti per quell’oro così vicino.

Fuori dai medagliati infine Arianna Talamona e Chiara Cordini (quarta e settima nei 100 m dorso S6), Francesco Bettella (ai piedi del podio nei 200 stile libero S2) e Gioele Ciampricotti (settimo nei 100 m dorso S8). Si prende “un giorno di pausa” anche l’inarrestabile Xenia Palazzo, quinta nei 100 m dorso S8.

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Giornalista in erba, sono un appassionato di sport, con un occhio di riguardo per il calcio (banale!) e la boxe.

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