Via libera agli allenamenti anche per gli atleti del nuoto paralimpico dopo la quarantena forzata dal Coronavirus. Intanto la Nazionale azzurra può dormire sogni tranquilli: 29 pass olimpici sono già al sicuro

Anche Carlotta Gilli ha ripreso i suoi allenamenti (foto FB Carlotta Gilli)

NUOTO PARALIMPICO: RIPRENDONO LE ATTIVITÀ

Sarebbe dovuta essere la parte di stagione decisiva per raggiungere gli ultimi pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020, invece quella che stanno vivendo gli atleti del nuoto paralimpico italiano è la parte di stagione in cui si può tornare a contatto con l’acqua dopo lo stop forzato dal Coronavirus.

Il primo a tornare in acqua è stato il campione del mondo di nuoto paralimpico, Simone Barlaam, entusiasta di poter nuotare nuovamente dopo quasi un mese e mezzo di stop. “È molto bello poter tornare in acqua – spiega Barlaam al sito della FINP – É una sensazione che mi era mancata. Non lo nascondo, è anche abbastanza tosto adesso rientrare in acqua dopo questo periodo che sportivamente parlando è immenso. Penso che nella mia carriera agonistica non sia mai stato fermo così tanto. Però è veramente un bel momento, e per questo dobbiamo ringraziare la FIN Lombardia che ci sta permettendo di usufruire delle sue vasche e ha preso tutte le precauzioni del caso per farci allenare in un ambiente sicuro, senza mettere in pericolo nessuno. Mascherine, guanti, misurazione della temperatura di tutti coloro che entrano in vasca, sanificazione dell’ambiente dopo ogni utilizzo. Noi ci cambiano a casa, non più negli spogliatoi della piscina per evitare spostamenti superflui. Comunque è una bellissima ripresa, lenta, ma bella!”

Ha ripreso confidenza con l’acqua, seppur da casa, anche Carlotta Gilli, che ha documentato il momento con un post sulla sua pagina Facebook.

https://www.facebook.com/carlottagilliofficial/posts/663275054236006

L’Italia comunque sarebbe stata relativamente tranquilla in vista delle Paralimpiadi: sono infatti ben 29 gli atleti azzurri che hanno già ottenuto il pass, a questo punto, per Tokyo 2021, il triplo rispetto a quanti ne erano stati ottenuti per Londra 2012. ” Un eccezionale risultato, a mia memoria il migliore di sempre, sono davvero senza parole”. Commentava così il numero uno della Federnuoto Paralitica, Roberto Valori, alla notizia dell’assegnazione degli slots. “Vorrei ringraziare tutti gli atleti, lo staff tecnico nazionale, le società, la Giunta Cip ed al Presidente Del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.” “Un traguardo straordinario ed incredibile, – affermava il Segretario Generale Franco Riccobello – sono fiero di questi atleti e faccio i miei complimenti al CT Riccardo Vernole, allo Staff Tecnico Nazionale e a tutte le Società che si sono dedicate ai loro ragazzi. La serietà, l’impegno, la costanza ed il duro lavoro premiano sempre, complimenti a tutti.”

Nel frattempo, per contrastare l’emergenza Covid-19, il comitato italiano paralimpico ha stanziato 5 milioni di euro per le società sportive in difficoltà. “Dopo alcuni giorni di riflessioni, ragionamenti e considerazioni, il Comitato Italiano Paralimpico ha deciso di formalizzare nella Giunta di questa mattina un contributo economico finalizzato al sostegno delle Associazioni paralimpiche. Ritengo sia stata un’ importante decisione e dimostrazione che in questo momento di grande difficoltà, tutta la famiglia del CIP ha voluto essere vicina alle Società che sono il vero cardine della nostra realtà. – Queste le parole del Presidente della FINP Roberto Valori – Ringrazio sentitamente con forza e vigore il Presidente Luca Pancalli, il Segretario Generale Juri Stara e tutta la Giunta per aver dimostrato ancora una volta una grandissima sensibilità e attenzione in questo particolare momento della nostra storia”.

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Gabriele Burini
Studente di lingue e culture straniere all'Università di Perugia. Volevo fare il calciatore, mi sono dovuto accontentare di raccontare lo sport

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