Continuano le gare dei campionati italiani di nuoto a Riccione: quest’oggi le più attese erano gli 800m, col duello tra Detti e Paltrinieri, e i 1500m di Simona Quadarella. Tutti i risultati.

Gabriele Detti

foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

NUOTO, CAMPIONATI ITALIANI 2019: DETTI BATTE GREG NEGLI 800sl, CHE LOTTA NEI 100!

La gara più attesa nella terza giornata dei campionati italiani di nuoto a Riccione erano, senza dubbio, gli 800sl: Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri erano chiamati a un grande duello, e infatti non si sono risparmiati, dando vita a una lotta senza esclusione di colpi. Grandissima gara a Riccione, con Greg bravo a scattare al meglio, ma incapace di fare il vuoto e staccare l’amico-rivale, che l’ha superato nel finale: vittoria per Gabriele Detti col tempo di 7.43.83, mentre Greg è secondo in 7.45.35 e Acerenza chiude terzo col crono di 7.47.20. Tre atleti allenati da Stefano Morini che trovano le tre migliori prestazioni mondiali sulla distanza, e ci sarà grande lotta, visto che l’Italia ha solo due posti per il Mondiale. L’altra gara ampiamente attesa era quella dei 100sl, dove nella mattinata quattro atleti avevano ottenuto lo stesso tempo in 49.02: Condorelli, Dotto, Miressi e Vendrame. Santo Condorelli parte fortissimo, provando a far saltare il banco nei primi 50m, ed effettuando un passaggio veloce in 22.49 (sette decimi sotto il record italiano), che paga nella seconda vasca: vince Alessandro Miressi in 48.32, precedendo il sorprendente Manuel Frigo (48.56) e Santo Condorelli (48.57). Fuori dal podio Zazzeri (48.96), ma soprattutto Vendrame (48.98) e Dotto (49.00), che non si sono migliorati in serata.

Nei 100sl femminili, invece, vince Federica Pellegrini, che centra il limite per il Mondiale col crono di 53.72, 6° crono mondiale: fa il vuoto, rifilando più di un secondo a Erika Ferraioli e Silvia Di Pietro. Nei 200 misti femminili, invece, vittoria per Ilaria Cusinato, che chiude in 2.11.89 e manca di un decimo il tempo di qualificazione. I 200 misti maschili vanno invece a Razzetti, che chiude in 2.00.11 e manca il pass per i Mondiali per 2”. Le gare individuali si chiudono coi 1500sl femminili, che vengono ovviamente dominati da Simona Quadarella: la campionessa azzurra fa il vuoto e vince autorevolmente col crono di 16.04.02, rifilando 15” alla fondista Giulia Gabbrielleschi e 19” ad Alisia Tettamanzi, ma anche non riuscendo a esprimersi come vorrebbe. Infine, le staffette miste: la 4x100mx maschile va all’Esercito (Bonacchi, Scozzoli, Codia, Vendrame), che approfitta della squalifica delle Fiamme Oro, che avevano fatto una gara straordinaria. Tutta colpa della falsa partenza di Ceccon (53.77), che vanifica i grandissimi tempi di Martinenghi (58”8 lanciato), Rivolta (51”5 lanciato) e Miressi, nonchè quello che sarebbe stato il record italiano, fatto segnare in 3.32.66 con 4” sull’Esercito, che invece eredita la vittoria. Nella 4x100mx femminile, vittoria alle Fiamme Oro (Panziera, Scarcella, Cusinato, Galizi) in 4.01.84: decisivo il record di Margherita Panziera, che demolisce il primato italiano dei 100 dorso in 58.92.

NUOTO, CAMPIONATI ITALIANI 2019: I RISULTATI DI IERI, INCANTA FEDERICA PELLEGRINI

Nella prima giornata dei campionati italiani di nuoto a Riccione, l’Italia aveva messo in cascina sette pass per i Mondiali di Gwangju (Corea del Sud), che sono diventati dodici al termine del day 2. La protagonista più attesa era ovviamente Federica Pellegrini, impegnata nei suoi 200sl dopo l’anno sabbatico dalla distanza: la Divina è partita subito forte e si è imposta senza particolari sforzi, chiudendo con un 1.56.63 che vale il terzo tempo al mondo stagionale. Ottime risposte per Federica, che ha battuto un’ottima Simona Quadarella, capace di chiude in 1.58.83 e migliorarsi di 1”5: cinque atlete (Pellegrini, Quadarella, Pirozzi, Caponi, Romei) sono scese sotto i due minuti, chissà che questo non porti alla ricreazione di una staffetta 4x200sl femminile che ha saltato gli ultimi appuntamenti internazionali. Era molto attesa anche la gara dei 100 rana, dove ci si aspettava il sorpasso di Nicolò Martinenghi su Fabio Scozzoli: la giovane promessa varesina aveva ottenuto un sontuoso 59”37 in Lussemburgo, confermandosi nelle batterie del mattino col crono di 59”65. Come spesso gli capita, però, Nicolò ha sentito la pressione del confronto col più esperto connazionale, chiudendo secondo col crono di 59.92: vittoria a Scozzoli in 59.52, e pass solo per l’imolese, mentre Martinenghi dovrà aspettare il Settecolli. Nei 100 farfalla donne, invece, vince Elena Di Liddo in 57.80, battendo Ilaria Bianchi (58.33, niente pass): vittoria nei 100 dorso per Thomas Ceccon, classe 2001 che cresce costantemente e col crono di 53.60 batte il proprio record italiano juniores. Martina Carraro aveva vinto invece i 200 rana, con un’eccellente ultima vasca che l’ha fatta chiudere in 2.25.96, 2” meglio del proprio primato, ma 2” sopra il limite per i Mondiali. Per completare la giornata, vittoria nei 50 dorso per Silvia Scalia (27.89, record italiano), e per Piero Codia nei 50 farfalla, ex-aequo con Santo Condorelli in 23.76: nessuno dei due stacca il biglietto per Gwangju. Staffetta 4x200sl maschile all’Esercito col record di società in 7.12.72 e un grande 1.45.75 lanciato di Gabriele Detti. Seguono Marina Militare e Fiamme Oro. 

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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