Tanta Italia nella Coppa del Mondo di nuoto in vasca corta: gli azzurri centrano cinque podi nella tappa di Eindhoven, ritrovando atleti come Marco Orsi e Matteo Rivolta. Federica Pellegrini sugli scudi nei 200sl!

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foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM

CDM NUOTO 2017: GRANDE ITALIA A EINDHOVEN, CINQUE PODI PER GLI AZZURRI

Una due giorni di gare a forti tinte azzurre: la Coppa del mondo di nuoto, tanto criticata dagli atleti (che, sotto la spinta di Katinka Hosszu, avevano dato vita a un loro sindacato e minacciato uno sciopero), continua a regalare emozioni e spettacolo, e restituisce all’Italia due atleti che sembravano persi. Si sa, la vasca corta è diversa dalla piscina olimpica, le sensazioni sono differenti e anche il modo d’interpretare le gare, ma l’Italia ritrova due atleti come Marco Orsi e Matteo Rivolta, grandi protagonisti nella piscina dedicata a Pieter van den Hoogenband: Orsi si ritrova con due ottimi terzi posti nei 50sl (21.29, alle spalle di Morozov e Puts) e 100sl (46.70, dietro Le Clos e Morozov), Rivolta invece torna in grande stile nei suoi 100 farfalla, rilanciandosi a livello internazionale. L’azzurro chiude in 49.54, stampa il nuovo record italiano (battendo il suo primato dopo due anni) ed è 2° alle spalle di Laszlo Cseh: due protagonisti a sorpresa, dunque, per l’Italia, ma anche le certezze non si comportano affatto male. Gabriele Detti, in debito d’ossigeno dopo le fatiche mondiali, chiude 3° nei 400sl (3.38.85, vittoria per Krasnykh su Christiansen) e 2° nei 1500sl alle spalle di Christiansen: incanta invece Federica Pellegrini, che cede solo all’uragano-Sjöstrom in quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione nei 200sl. Federica (out nelle batterie dei 100sl) disputa una grande gara, chiudendo seconda col tempo di 1.51.63, nuovo record italiano in vasca corta: la svedese, invece è inarrivabile, e trova il nuovo record mondiale in 1.50.43. Record mondiale anche per Mireia Belmonte, che cancella il primato di Katinka Hosszu nei 400 misti col favoloso tempo di 4.18.94.

CDM NUOTO 2017: LA VASCA CORTA REGALA GRANDI RISULTATI ALL’ITALIA

Eindhoven regala cinque podi agli azzurri, ma anche nelle tappe precedenti la nostra nazionale aveva ottenuto piazzamenti di prestigio: la Coppa del Mondo era partita con la tappa di Mosca (2-3 agosto), che aveva visto trionfare Federica Pellegrini nei 400sl, una distanza che ormai disputa raramente a livello internazionale. La Divina (5a nei 100sl con 52.99) vince dopo un duello all’ultima bracciata con Mireia Belmonte, ma il suo 3.57.80 è un tempo alto sulla distanza, e testimonia la scarsa presenza di atlete sulla distanza: Mosca aveva portato al podio anche Gabriele Detti, 2° nei 400sl (e 5° nei 200sl) alle spalle del ”solito” Krasnykh col crono di 3.39.02, mentre Berlino (6-7 agosto) ci aveva regalato altri tre podi. Sul podio sempre Federica Pellegrini, seconda nei 200sl alle spalle di Sarah Sjöstrom (1.52.05 per Fede), ma le sorprese tedesche erano state Ilaria Bianchi e Federico Turrini: l’azzurra aveva chiuso al 2° posto nei 100 farfalla alle spalle di Katinka Hosszu (mattatrice della tappa tedesca, per lei la vittoria anche nei 100mx e nei 200 dorso) con l’interessante crono di 56.42, Turrini invece si ritrova chiudendo al 2° posto i 400 misti alle spalle del tedesco Heintz (4.05.73 il tempo).

Insomma, un’ottima Italia in questa Coppa del Mondo di nuoto in vasca corta (a Berlino, Arianna Castiglioni era arrivata 4a nei 100 rana), che però parla straniero: le classifiche generali vedono Chad Le Clos dominare al maschile con 159 pti (su Prigoda-Morozov, fermi a 93) e Sarah Sjöstrom in testa al femminile con 266 punti, precedendo Hosszu (176) e Kromowidjojo (122), con Federica Pellegrini 7a a quota 30 pti. La CdM ora si ferma, e riprenderà con la due giorni di Hong Kong tra 30 settembre e 1° ottobre: per gli atleti, poi, altre 4 tappe asiatiche tra Doha (4-5 ottobre), Pechino (10-11 novembre), Tokyo (14-15 novembre) e Singapore (18-19 novembre).

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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