dal nostro inviato alle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018, Luca Lovelli

Al termine della gara che l’ha visto sfiorare il podio nello slittino maschile, perdendolo per soli due millesimi dopo una quarta manche semplicemente perfetta, Dominik Fischnaller ha commentato il debutto olimpico ai microfoni dei giornalisti presenti: ecco le sue parole. 

Dominik Fischnaller

Fonte foto: Repubblica

OLIMPIADI INVERNALI 2018, LA BEFFA SUBITA DA DOMINIK FISCHNALLER

Un’autentica beffa, uno strano scherzo del destino: un anno fa Dominik Fischnaller conquistava il successo nell’evento pre-olimpico disputato sulla veloce e insidiosa pista delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018, quest’oggi invece ha ottenuto dallo stesso ”budello” una delle più atroci delusioni che può conoscere un atleta. Fischnaller, slittinista classe ’93 che ha raccolto l’eredità di Armin Zöggeler (ora dt della nazionale) e conquistando svariati podi tra Coppa del Mondo (26 totali: 8 vittorie, 5 secondi posti e 13 terzi) e Mondiali della disciplina (doppio bronzo nel 2017 a Igls), non ha certamente brillato per continuità durante il singolare dello slittino maschile. L’altoatesino era partito malissimo, commettendo vari errori nelle prime tre manche e compromettendo di fatto le medaglie (era staccato di circa 8 decimi dal leader Loch), ma ha poi sfiorato il podio olimpico in maniera stupenda e assurda al tempo stesso: Felix Loch ha compiuto il suicidio perfetto, finendo da 1° a 5° nell’ultima run, mentre Dominik conquistava il nuovo primato della pista (47”472) e risaliva in classifica fino al 4° posto a due miseri millesimi dal bronzo. Prevale la delusione o la sensazione di poter essere il più forte (vista l’assurda rimonta nella 4a manche), dopo una gara del genere? Scopritelo nelle dichiarazioni che Dominik Fischnaller ha rilasciato al nostro inviato e ai giornalisti presenti al termine della sua gara.

IL 4° POSTO E LA BEFFA. SLITTINO, LA VERSIONE DI DOMINIK FISCHNALLER

Dominik, hai perso un podio per due millesimi: tanta delusione?

”È questo che mi fa davvero male, il pensiero di non andare sul podio per due millesimi. Chi gareggia sa che due millesimi non sono niente, soprattutto perchè avevo perso tantissimo ieri e compromesso la gara. Nello slittino può succedere di tutto, abbiamo visto con Loch, però dopo gli errori della prima giornata non si poteva raddrizzare questa prova: c’è tanto rammarico, ero sicuro di poter vincere questa gara e l’ho dimostrato nell’ultima manche”.

Il rammarico aumenta vedendo che la vittoria è andata all’austriaco Gleirscher (figlio d’arte, il padre vinse un Mondiale nel 1997), che non ha ottenuto grandi risultati in carriera e non è mai andato a podio in Coppa del Mondo?

”Queste sono le Olimpiadi, parliamo di una gara diversa rispetto alla CdM perchè ci sono quattro manche: lui è stato veramente il più consistente e continuo, mi sento di dire che ha vinto il migliore, nonostante tutto”.

Ieri hai commesso un errore importante in partenza, è stato quello ad aver compromesso le tue chances di medaglia? Eri troppo nervoso?

”Il contrario, ero troppo rilassato. Ho sbagliato io, non sono riuscito a caricarmi come avrei dovuto, sfruttando la pressione olimpica per rendere al massimo: ieri ho un po’ ”dormito” e l’ho fatto per tutta la giornata, penso”.

Questa delusione ti servirà come stimolo per il futuro?

”Sicuramente, devo rialzarmi e ripartire. Abbiamo la staffetta il 15 e devo lasciare questa delusione alle spalle e attaccare la pista dando tutto”.

Cosa ti ha detto il ”maestro” (Armin Zöggeler, ndr) dopo la gara?

”Il ”maestro” non mi ha detto molto, anche lui ci è rimasto malissimo per il podio perso per due millesimi perchè ci avevamo creduto tutti fino all’ultimo. Ho sbagliato io, ma è stata una grande sfortuna uscire dalla top-3 per così poco”.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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