Se ne è andata anche la settima nottata dei Giochi olimpici invernali di PyeonChang. Federica Brignone ha conquistato la medaglia di bronzo nel gigante femminile, mentre una caduta non ha permesso ad Omar Visintin di giocarsi una chance di medaglia nello snowboardcross.

Fonte foto: repubblica.it

OLIMPIADI INVERNALI 2018, SCI ALPINO (GIGANTE FEMMINILE): BRONZO PER FEDERICA BRIGNONE

L’Italia può gioire per la prima medaglia conquistata nello sci alpino a PyeongChang 2018: Federica Brignone ha infatti conquistato la medaglia di bronzo nello slalom gigante, su un tracciato insidioso a causa di numerosi dossi. Al termine della prima manche c’era Manuela Moelgg al comando, con Mikaela Shiffrin seconda e Federica Brignone terza. Quinto posto per Marta Bassino, decimo per Sofia Goggia.
Nella seconda manche, invece, Manuela Moelgg è scivolata in ottava posizione, cedendo il primo posto a Mikaela Shiffrin, seguita da Ragnhild Mowinckel. Podio dunque confermato per Federica Brignone, mentre le altre azzurre, Marta Bassino e Sofia Goggia, hanno chiuso la prova rispettivamente al quinto e undicesimo posto.

SCI ALPINO (DISCESA LIBERA MASCHILE): BENE PARIS E FILL

Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi invernali è la Norvegia ad aggiudicarsi la medaglia d’oro nella discesa libera maschile grazie alla prestazione eccellente di Aksel Lund Svindal, che ha preceduto il connazionale Kjetil Jansrud e lo svizzero Beat Feuz. Il 35enne norvegese ha avuto la meglio nella parte finale, dato che al terzo intermedio Jansrud disponeva di un vantaggio di 42 centesimi. Ottimi anche i risultati degli italiani Dominik Paris e Peter Fill (rispettivamente al quarto e sesto posto), mentre non hanno brillato Christof Innerhofer (17esimo) ed Emanuele Buzzi (22esimo). Paris ha fatto quello che ha potuto contro i tre grandi di questa disciplina, che hanno confermato il favore dei pronostici.

SKELETON: DOMINIO DI SUNGBIN, RESTA INDIETRO CECCHINI

Il sudcoreano Yun Sungbin ha letteralmente dominato le prime due manche, piazzandosi al comando con ben 74 centesimi di vantaggio su Nikita Tregubov e 88 su Martins Dukurs. Il 23enne vicecampione mondiale nel 2016 ha praticamente ipotecato la medaglia d’oro e domani, a meno di clamorosi colpi di scena, potrebbe salire sul gradino più alto del podio olimpico per la prima volta in carriera. Molto indietro l’azzurro Joseph Luke Cecchini, solamente 24esimo.

PATTINAGGIO ARTISTICO: MARCHEI-HOTAREK E DELLA MONICA-GUARISE NELLA TOP TEN

Sul ghiaccio della Gangneung Ice Arena andava in scena il programma libero: Aliona Savchenko e Bruno Massot hanno realizzato una rimonta straordinaria (erano quarti dopo il primo segmento), permettendo alla Germania di tornare ad accarezzare una medaglia d’oro che mancava dal 1952. L’argento è andato ai cinesi Sui Wenjing e Han Cong, che hanno chiuso davanti ai canadesi Meagan Duhamel ed Eric Radford.
Bene anche le due coppie italiane, entrambe nella top-ten. Dopo il record realizzato ieri, Valentina Marchei e Ondrej Hotarek sono andati oltre, chiudendo al sesto posto e fissando un nuovo record nazionale: al termine di una prova senza alcuna sbavatura, sono stati premiati con un totale di 216.59 punti, ben 12 in più rispetto a quello stabilito in occasione dei recenti Europei di Mosca. Applausi anche per la coppia formata da Nicole Della Monica e Matteo Guarise (piazzatasi al decimo posto), che in totale ha ottenuto 202.74 punti nonostante una caduta di Nicole.

SNOWBOARDCROSS: VISINTIN FUORI DAI GIOCHI

Per quanto riguarda lo snowboardcross, l’Italia ha perso agli ottavi il suo atleta di punta, Omar Visintin, caduto dopo uno scontro in aria nel salto dopo la partenza. Fuori dai giochi anche gli altri due italiani in gara, Michele Godino ed Emanuel Perathoner, costretti ad alzare bandiera bianca ai quarti di finale.
 

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Marco De Silvo
Classe 1991, malato di boxe e calcio, segue con interesse anche altri sport. Oltre a scrivere per Azzurri di Gloria, collabora con Boxe-Mania e Bandiera a Scacchi.

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