Edwin Coratti non è andato oltre i quarti di finale del gigante parallelo di snowboard. Ecco le parole dell’azzurro a fine gara raccolte dal nostro inviato a PyeongChang.

Edwin Coratti, 26 anni, in azione ai Giochi di PyeongChang 2018 FONTE ITALIA TEAM

PYEONGCHANG 2018: IL RACCONTO DI EDWIN CORATTI

Quali sono le tue sensazione Edwin?
Oggi era una buona giornata, la gara era bellissima. Nelle qualifiche non ho gareggiato bene, ho fatto un po’ di fatica perché è cambiata la neve. Ero dodicesimo alla fine e non potevo scegliere la run. Il tracciato rosso era più veloce. Nella run degli ottavi ho fatto molto bene e sono andato molto veloce e l’ho vinta. Nei quarti di finale sono uscito per poco, ho fatto una buona run, ma anche il francese Doufur ha fatto una ottima run. È veramente un peccato perché mi era piaciuto essere qui.

Hai fatto un numero pazzesco: sei stato l’unico a passare sulla pista blu!
Sapevo che qui sarei potuto andare forte: ho dato tutto, sono contento di essere arrivato agli ottavi nella mia prima Olimpiade.

Quale è stato il problema nelle qualificazioni? Tu hai fatto prima la rossa e poi la blu, la blu era deteriorata…
Ero un po’ nervoso perché era una esperienza nuova per me: avevo le gambe molli e ho fatto fatica. Nella fase finale però ero molto più sicuro e convinto di quello che stavo facendo.

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