Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono realtà, l’Italia gioca una partita fenomenale annichilendo gli avversari e stacca il pass olimpico.

FONTE: sito Federvolley.it

L’ITALIA È FENOMENALE, SECCO 3-0 ALLA SERBIA E PASS OLIMPICO STRAPPATO. A TOKYO 2020 CI SAREMO ANCHE NOI

Al PalaFlorio di Bari è andata in scena l’ultima partita valevole per il torneo pre Olimpico che ha visto l’Italia trionfare per 3-0 contro la Serbia (25-16; 25-19; 25-19). Atanasijevic e compagni erano avversari di livello, il vero scoglio per raggiungere le Olimpiadi di Tokyo 2020, ma gli Azzurri hanno interpretato benissimo la partita aggredendo gli avversari fin dall’inizio, i serbi sono andati in tilt davanti ad un’Italia che non ha lasciato un secondo di respiro, giocando una pallavolo di livello superiore, una pallavolo senza errori. 

Al termine del match è da brividi l’inno di Mameli urlato a squarciagola dal pubblico pugliese che ha accompagnato la squadra in queste tre partite. Contro il Camerun è stato tutto semplice, l’Australia ci ha messo in seria difficoltà, la nostra qualificazione si giocava contro la Serbia, ma il capolavoro di Blengini e dei ragazzi è stato fantastico, subito all’attacco degli avversari che non sono riusciti a ragionare, hanno provato a provocare Giannelli ma il nostro capitano Ivan Zaytsev ha subito richiamato l’ordine. E grazie a Juantorena, l’uomo che non doveva esserci, ma che il nostro allenatore è riuscito a convincere, l’Italia festeggia, dopo le ragazze di Mazzanti, anche i ragazzi di Blengini saranno alle Olimpiadi di Tokyo2020.

PRIMO SET 

Ritmi subito elevati in questo primo set, lo Zar prende l’ascensore e con due muri consecutivi ci porta sul 4-1. L’errore di Dopo due errori al servizio con Juantorena da una parte e Atanasijevic, Piano mette le manone e non fa passare l’attacco serbo (7-2). La doppia pipe di Juantorena ci favolare via (10-3). Il primo tempo di Lisinac è efficace e non lascia scampo agli Azzurri, ma rimaniamo avanti (11-5). Giannelli recupera un pallone laterale lo serve alto per Zaytsev che trova il mani out del muro serbo (13-7). Si arriva al secondo time-out tecnico con l’Italia che ringrazia gli avversari per l’errore dai nove metri col pallone che termina a rete (16-11). Il servizio dello Zar è troppo lungo, ma poi l’attacco di Jovovicè out e siamo a più sei (18-12). Giannelli d’astuzia, prima di seconda trova il mani out del muro serbo e poi si inventa un “moster block” pazzesco (21-13). La Serbia ci rosicchia due punti, ma poi ci pensa Juantorenaa ristabilire la distanza (23-15). Anzani in primo tempo ci regala otto set point (24-16). Atanasijevic prova un lungolinea che però è out, 25-16, 1-0 Italia

SECONDO SET 

L’Italia è concentrata, si porta subito sul 4-2, grazie all’attacco out della Serbia, che però non demorde e pareggia (5-5). Ivovic spara out il servizio poi Antonov sale in cielo e scaraventa il pallone nel campo serbo e arriviamo al time-out tecnico avanti di due (8-6). Juantorena la mette giù, la Serbia sbaglia l’attacco e voliamo sul più tre (11-8). Ivovic sbaglia il servizio, lo Zar piazza l’ace e arriviamo al secondo time-out tecnico avanti ancora una volta (16-13). Colaci salva, in bagher rovesciato, un pallone che sembrava perso e Giannelli lo finalizza (17-14).  Il muro Azzurro non è efficace ma rimaniamo avanti (18-16). La pipe di Antonov è vincente (20-17). La battuta di Jovic finisce a rete, lo Zar si presenta al servizio piazzando due aces pazzeschi (24- 19), cinque set point per gli Azzurri, ma ne basta uno a Zaytsev che con un diagonale devastante ci porta sul 2-0 (25-19). 

TERZO SET

È il set della vita per la Serbia, ci portiamo avanti 3-1, ma i nostri avversari pareggiano (3-3), poi si inizia a giocare punto a punto fino ad un fallo di Antonov e ad un attacco out di Giannelli che ci portano al time-out tecnico sotto di due (6-8). Lo Zartrova il mani out di Kovacevic, poi due volte Juantorena e ancora una volta Zaytsev ci fanno tornare avanti (10-8). Antonov sbaglia il servizio, ma si fa subito perdonare con una pipe vincente (11-9). La Serbia non ci sta, Petric trova il mani out del muro Azzurro e poi sull’attacco di Antonov è Krsmanovic che mette le manone per non far passare il pallone ma l’Italia resta sul più due (14-12). Poi in battuta Atanasijevic trova due aces e i nostri avversari pareggiano il set (14-14). Ma l’Italia non si scompone e arriviamo al secondo time-out tecnico avanti 16-15. Il monster block di Piano ci porta sul più due (18-16). Anzaniprende l’ascensore e mura l’attacco serbo, poi Juantorentrova il mani out della Serbiae la schiacciata vincente di Giannelli ci fanno spiccare il volo (22-17). Kovacevic sbaglia la battuta, il suo pallone si ferma a rete ed è 23-18. L’attacco serbo è out, ma viene chiamato il challengesul tocco a muro, non c’è nessun tocco del muro Azzurro e sono sei match point (24-18). Annullato il primo match point, poi Juantorena sale letteralmente in cielo e mette giù il pallone più importante della partita, il pallone che ci fa volare alle Olimpiadi di Tokyo 2020, il pallone del 25-19.

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