Volley, Europei 2019: l’Italia cede al quarto set contro un Serbia non proprio brillante ma decisiva nei momenti giusti.

FONTE:FACEBOOK/FEDERAZIONEITALIANAPALLAVOLO

Volley, Europei 2019: nulla da fare per l’Italia che regala il pass per la finale alla Serbia

La Serbia si è presentata fin da subito al meglio di sè; l’Italia invece solo con le migliori intenzioni. Un match quasi interamente a favore della Serbia che ha concesso poco e quel poco se lo è ripreso nell’immediato. Una Paola Egonu fin troppo fallosa e in generale una squadra che non ha saputo tenere testa alla determinazione dell’avversaria, la quale volerà in finale alla ricerca dell’oro. L’Italia invece affronterà domani la perdente del match Turchia-Polonia puntando al bronzo.

PRIMO SET (25-22)

L’Italia parte bene a +3 dalla Serbia. Le avversarie recuperano qualche punto ma sul 2-5 Chirichella esordisce in fast. L’Italia avanza e si tiene a debita distanza con un lungolinea di Indre Sorokaite (9-5). Sorokaite riceve su Malinov che serve a Paola Egonu, la quale risente troppa pressione anche in questa partita e sbaglia (14-12). La Serbia tira fuori le unghie e comincia a diminuire drasticamente il distacco; 15-14 Veljkovic devastante nei suoi primi tempi. Le serbe agganciano la nostra nazionale su errore di Folie che serve a mezza rete (17-17). La situazione continua ad essere equilibrata (20-20) ma Boskovic su Egonu stecca sulle mani di Egonu. Centrali non troppo in sintonia con le alzate: Folie manda in rete il primo tempo (20-22). La Serbia si aggiudica il break point e Davide Mazzanti chiama il time out per scuotere le ragazze. Troppo tardi per cercare una reazione, le Azzurre sbagliano troppo: Sorokaite serve lungo ed Egonu attacca out (21-24). Set point annullato da Veljkovic ma la Serbia non concede altre occasioni e chiude all’azione successiva (25-22).

SECONDO SET (25-21)

Folie su Mihajlovic. L’Italia mantiene a stento il sorpasso e compie l’ace con l’aiuto del nastro (4-4). La Serbia graffia ancora e per ben tre punti sfodera le centrali serbe che ci fanno male. Errore di Boskovic che manda a rete (9-6). Lo spirito di squadra delle nostre azzurre riporta i conti alla pari (9-9) ma la concentrazione cala immediatamente: Mihajlovic stoppa Egonu. Mazzanti chiama il time out. Grande murata di Folie su Mihajlovic che si vendica con un pallonetto di precisione. Si torna a lottare punto a punto ma Boskovic gioca d’astuzia e inganna la difesa azzurra (20-20). Egonu con la sua seconda infrazione ed un attacco out sembra non essere per nulla in partita (23-20). La Serbia sempre vigile sbaglia poco. Fahr su Folie ma Mihajlovic passa ugualmente in diagonale (24-21). Egonu non smette di sbagliare e concede anche il set point alle avversarie attuali campionesse del mondo (21-25). Nel terzo set deve avvenire un miracolo e l’Italia deve cominciare ad aggredire costantemente il gioco e sbagliare sempre meno. Le possibilità di accedere alla finale si riducono.

TERZO SET (21-25)

Ancora nessuna reazione decisiva da parte delle azzurre che vengono difese per ben due volte consecutive dalla Serbia e il primo regalo l’errore da Ophelia Malinov su fallo. Mani fuori di Sorokaite che dà il suo costante contributo (7-6). Egonu prende esempio e realizza dopo una bella difesa azzurra (8-7) ma al suo turno di battuta è ancora troppo imprecisa. L’opposta compensa a tratti in attacco: seconda linea di Egonu. Primo ace di Boskovic che ritenta il colpo ma l’Italia nel dubbio chiama il challenge. Questa volta l’opposta non è così fortunata e il punto va alle azzurre. Sorokaite mette giù un ace (18-19). Mialjovic sbaglia il contrattacco (18-20). Sorokaite ancora ace (18-21). Folie stampa un muro (18-22). +4 per l’italia che ora mette la grinta necessaria. Sylla gioca mani-out (19-23). Boskovic tira bomba su Folie che manda out. (20-23). Muro serbo su attacco azzurro ed è -2 per le avversarie. L’Italia però non molla ed entra in gioco una sassata di Egonu su Boskovic che manda out. Set point per l’Italia che ci crede abbastanza per realizzarlo grazie a Paola Egonu (21-25).

QUARTO SET (25-20)

Buona partenza per la Serbia che si piazza a +2. È Egonu a trovare il primo punto (2-1). Folie sbaglia al servizio e Boskovic ne approfitta per confermare il gap (4-1). Chirichella tenta l’aggancio (5-3) ma la Serbia si affida nuovamente all’opposta che disfa la difesa azzurra. Malinov stoppa la banda serba; entra Sarah Fahr per Folie e subito mani-out a sfavore delle azzurre (7-4). Primo tempo efficace di Fahr e pestata di Boskovic (7-6). Una lotta punto a punto dove però le Azzurre non sono abbastanza convincenti: Velkovic insacca nel muro azzurro (8-7). Boskovic vincente dalla seconda linea ma Egonu argina subito dopo con un mani-out. Muro azzurro che cade lungo (9-9). La Serbia si porta a più 2, l’Italia imprecisa sulle ricezioni ed Egonu tira out (12-9). Le italiane sono troppo altalentanti in confronto ad una Serbia che con Velkovic buca il campo avversario (15-10). Continuano gli errori per l’Italia e la Serbia si tiene a +5 (12-17). Le avversarie raggiungono i 20 con due regali di Egonu (14-20). Entra Sylvia Nwakalor a sostituirla e il suo debutto è una boccata di novità perché l’Italia dà segni di ripresa (-3; 20-17). Time-out; al rientro Boskovic sbaglia. Arriva anche l’errore di Nwakalor; Fahr regala un attacco a favore del muro azzurro (22-18) ma non concede a muro. Sorokaite manda out il servizio (23-19) ed Egonu compie fallo toccando piegando il nastro (24-19). Match point per la Serbia che realizza al secondo tentativo con Mialjovic.

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