Si è giocata gara-1 delle semifinali scudetto per la Superlega con due match che hanno regalato tanto spettacolo ed altrettante emozioni.
LUBE E PERUGIA VINCONO GARA-1, MA TUTTO È ANCORA POSSIBILE
Sono cominciate le semifinali playoff del campionato italiano di pallavolo che ha visto affrontarsi Perugia contro Modena e Trento contro Civitanova. Andiamo a vedere quanto è successo sul taraflex dei due palazzetti, ricordando che le semifinali si giocano al meglio dei cinque match.
Itas Diatec Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-20: 23-25; 25-19; 26-28; 19-21)
Trento–Civitanova è entrata nella storia dei playoff della pallavolo italiana, il motivo? Gara-1 della semifinale dei playoff tra dolomitici e cucinieri è durata ben 160 minuti, andando a superare il record di 157 che, tanto per cambiare, detenevano proprio queste due squadre e riguardava gara-2 dei playoff scudetto 2017.
La squadra di coach De Giorgi si è imposta al tie-break in casa di Trento. Una partita che ha visto Juantorena e compagni andare in svantaggio e recuperare per ben due volte riuscendo poi a portare a casa il 5° set dopo una vera e propria “bagarre” dove entrambe le formazioni hanno più volte avuto la palla per chiudere l’incontro ma l’hanno cestinata, finchè Sokolov ha messo giù la palla del 21-19 per i marchigiani.
Protagonista indiscusso della serata è stato il bulgaro Sokolov che ha chiuso la partita con 36 punti a referto coi quali ha letteralmente trascinato i cucinieri alla vittoria. A Trento non sono bastati Kovacevic (24) e Vettori (18) per imporsi sugli avversari, ma se questa semifinale ci ha regalato così tanto spettacolo state certi che gara-2 non sarà da meno.
Sir Safety Perugia-Azimut Leo Shoes Modena 3-1 (25-15; 26-24; 21-25; 26-24)
L’altra semifinale ha visto sfidarsi Perugia e Modena coi Block Devils che si sono imposti per 3-1 davanti al proprio pubblico. Gli umbri hanno dovuto far a meno dello squalificato Atanasijevic (una giornata inflittagli dopo gli incresciosi avvenimenti di gara-3 dei quarti di finale con Monza), ma non hanno avuto problemi ad imporsi sui ragazzi di coach Velasco, i quali sembrano aver trovato una buona condizione. Perugia è stata più cinica soprattutto sui finali punto a punto del secondo e del quarto set che sono stati i parziali che di fatto hanno deciso la contesa.
A fare la differenza per gli umbri sono stati i 10 aces di squadra. Ottima prestazione da parte di Leon (24, 4 aces), buona gara di Lanza (12, 2 aces). Da segnalare anche Podrascanin (6, 3 muri) e soprattutto Ricci (8, 2 muri e 2 aces) che col pagamento della multa, dopo la giornata di squalifica inflittagli, sempre per gli episodi contro Monza, ha potuto essere regolarmente in campo per aiutare i propri compagni a vincere. A Modena non bastano Bednorz (17) e Urnat (15).
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