Si sono svolti i campionati del mondo di paraciclismo. Ancora una volta, l’Italia è stata protagonista. Scopriamo quali sono stati i principali attori nel panorama azzurro.

CRONOMETRO… D’ORO

Non poteva esserci un avvio migliore a cronometro per l’Italia a Pietermaritzburg. Gli azzurri impegnati ai campionati del mondo di paraciclismo in Sud Africa esordiscono alla grande conquistando ben 4 ori. Il primo squillo importante arriva da parte del solito Alex Zanardi nella MH5. Il fenomeno bolognese batte per poco più di 2 secondi il rivale olandese Tim De Vries, mentre il terzo classificato, il portoghese Luis Costa, paga ben 47 secondi su 23 km. Nella WH3 domina Francesca Porcellato, distanziando tutte le rivali. Vittoria più sofferta per Luca Mazzoni, che si impone nella MH2 per soli 6 secondi sullo statunitense Groulx. Più distante lo spagnolo Garrote, terzo a 2 minuti. Bella vittoria anche per Paolo Cecchetto nella MH3: la sua progressione non ha lasciato scampo agli avversari. Il secondo classificato, lo svizzero Frei, paga ben 25 secondi. Terzo posto per il canadese Moreau. In evidenza anche gli azzurri Podest e Mestroni, rispettivamente quinto e nono. Nel triciclo T1, arriva un ottimo bronzo da parte di Leonardo Melle.

PIENO DI MEDAGLIE NELLE CORSE IN LINEA

Non sono arrivati altri successi in serie nelle gare in linea, ma il bilancio azzurro è stato ugualmente positivo. Nel triciclo T1, Melle si arrende solo al russo Semochkin, ma conquista comunque un ottimo argento. Decisamente sfortunato Giorgio Farroni, che chiude a ridosso del podio nella categoria T2. Dalla Handbike arrivano notizie agrodolci: nella MH5, gli azzurri tentano di attaccare da lontano grazie alla spettacolare azione di Diego Colombari. Una volta esauritosi il suo allungo, l’italiano si è messo a disposizione del compagno Zanardi. Alex è arrivato a giocarsi la volata allo sprint contro l’olandese De Vries. A differenza della cronometro, l’olandese si è imposto sul campione olimpico, bravo comunque a cogliere un ottimo risultato. Terzo posto per Reekers, compagno del fresco iridato. Nella H3, sono stati protagonisti Podestà e Cecchetto. I due italiani hanno azzeccato la fuga giusta e sono arrivati fino alla fine a giocarsi il titolo. Il genovese ha cercato di aiutare il connazionale, ma il suo sostegno non è bastato a Cecchetto per imporsi. Vittoria al francese Frenek, davanti all’azzurro ed allo svizzero Frei. Quarto posto per Podestà. Da applausi Jenny Narcisi nella WC4: la calabrese ha disputato una corsa generosa, chiudendo seconda, alle spalle solamente della statunitense Shawne Morelli. Terzo posto per l’australiana Lemon. Non è stato particolarmente fortunato Fabio Anobile: il corridore lombardo nella MC3 si presenta con i migliori e cerca di anticipare lo sprint, ma viene superato in extremis dallo svedese Marwing e dal tedesco Warias. Bronzo anche per Fabrizio Cornegliani, terzo dietro al sudafricano Du Preez e allo svizzero Fruh, ma soddisfatto considerando i grandi progressi messi in mostra. I sorrisi arrivano grazie agli ori di Francesca Porcellato e Luca Mazzone. L’azzurra ha dominato nella sua categoria, imprimendo dall’inizio alla fine un ritmo insostenibile per tutti gli altri. La slovacca Oroszova e la polacca Kaluza si sono dovute accontentare del secondo e del terzo posto. L’italiano, invece, ha costruito il suo successo nella prima parte di gara, gestendo il margine nel finale. Battuto ancora una volta Groulx.

STAFFETTA DA FENOMENI

Gli azzurri si sono tolti un’ultima soddisfazione. Nella staffetta maschile con H5-H3-H2, è stata grande Italia. Un dominio netto e mai in discussione. Alex Zanardi, Paolo Cecchetto e Luca Mazzone si sono scatenati nei 9 giri totali da 1,09 km. Distanziati USA e Germania. Un’affermazione che fa il paio con quella di un anno fa alle Olimpiadi. Con questo risultato, gli azzurri tornano a casa con ben 14 medaglie, delle quali 7 ori, 4 argenti e 3 bronzi. Un bilancio più che positivo per il CT Valentini.

 

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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