Italia a caccia di medaglie nell’ultima giornata di gare agli Europei di pattinaggio artistico di Mosca 2018, ma i piani vengono sconvolti fin da subito con l’uscita dal podio di Anna Cappellini e Luca Lanotte nella danza. Confermano invece la quinta posizione Guignar-Fabbri che convincono anche nel free program. Carolina Kostner cade al primo salto, ma è comunque bronzo ed entra nella storia con la sua undicesima medaglia europea.
GIOIE E DOLORI PER CAPPELLINI-LANOTTE E GUIGNARD-FABBRI
A volte la Vita non è sempre bella e ti tira un colpo mancino proprio a pochi metri dal traguardo. E’ quello che è successo sul ghiaccio della MegaSport Arena di Mosca ad Anna Cappellini e Luca Lanotte che erano a caccia del sesto podio consecutivo in carriera agli europei di pattinaggio ed erano in piena corsa per l’argento dopo il programma corto. Cosa è andato storto? Verrebbe da dire tutto. I due pattinatori azzurri si presentano più tesi del solito al free program, si nota nella fluidità dei movimenti, nelle prese e in quella sequenza twizzles, quelle trottole che sono il vanto della coppia e proprio questa volta hanno tradito Anna. Un errore che si somma al precedente sollevamento durato troppo. Per i giudici la decisione è unanime, penalizzazione e un punteggio di 105.89 che porta i due azzurri al totale di 180.65 lontano dal podio. Un vero peccato per i due azzurri a caccia della sesta medaglia che dopo lo short era del tutto alla loro portata. Incantevole e senza sbavature invece il programma di Charlène Guignar e Marco Fabbri che sulle note di “Exogenesis Symphony Part III” dei Muse emozionano e convincono ottenendo un punteggio addirittura più alto di Cappellini-Lanotte chiudendo appena dietro al quinto posto con 106.17 per un totale di 177.75. Per la coppia allenata di Barbara Fusar Poli un ottimo risultato che migliora di una posizione la gara dello scorso anno in cui avevano chiuso sesti.
UNDICI VOLTE CAROLINA
Carolina Kostner per una medaglia, Carolina Kostner per la storia. La pattinatrice altoatesina scende sul ghiaccio di Mosca in piena corsa per la sua undicesima medaglia in quattordici partecipazioni europee. Non è stata perfetta, ma resta incredibile. La prova dell’azzurra infatti non inizia nel migliore dei modi con una caduta subito al triplo lutz, ma riesce a riprendersi nelle combinazioni di salti successivi. Diagonali e sequenze di passi sono sempre armoniose ed eleganti, ma dopo un po’ Carolina sembra avvertire la fatica ed ecco il secondo errore sul doppio axel con una mano appoggiata a terra. I components però mantengono eccellente il suo programma libero e riesce a superare con ampio margine il punteggio necessario per salire ancora una volta sul podio. Con 129.95 di parziale e totale di 204.25 conferma la terza posizione e ancora una volta al suo collo brilla una medaglia, questa volta di bronzo. Imprendibili le due pattinatrici russe con Medvedeva seconda a 232. 86 e oro alla giovanissima Alina Zagitova con 238.24. Chiudono bene anche le altre due atlete azzurre in gara. Micol Cristini totalizza 99.58 in un bellissimo libero che la porta un nuovo record stagionale (tot 147.80) e la 15° posizione, ancora qualche imprecisione per Giada Russo che con 96.57 di parziale raggiunge i 142.38, chiudendo 19°.
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