Il secondo match del NatWest Six Nations contro l’Irlanda si conclude nel peggiore dei modi per gli Azzurri di Connor O’Shea. Il risultato finale parla chiaro: 56 a 19, ma le tre mete azzurre questa volta non fanno ben sperare.

Pesantissima sconfitta per gli Azzurri contro l’ Irlanda- Foto FB @Federugby

UN PRIMO TEMPO DA INCUBO

Sapevamo sarebbe stato difficile, lo è sempre, ma in realtà a questo tipo di sconfitte non ci si abitua mai.

Il Natwest Six Nations degli Azzurri è iniziato ufficialmente domenica scorsa all’ Olimpico di Roma contro i super favoriti dell’ Inghilterra. Non è andata bene: 17 a 46 per loro e un chiaro margine di miglioramento che ci faceva ben sperare.

Ma con il secondo match di oggi contro l’ Irlanda (anche loro in lizza per la vittoria finale) ogni piccola nota positiva vista in campo settimana scorsa è andata persa sotto il peso delle otto mete subite dagli Azzurri.

Lo Stadio Aviva di Dublino ci ha riportati con i piedi per terra, perchè la strada da fare  prima di poter reggere una partita del genere è ancora lunga, addirittura più di quel che ci si aspettava.

L’enorme abilità degli irlandesi era già cosa nota, ma si è resa evidente nei primissimi minuti dell’ incontro, con un ritmo di gioco da subito incalzante che crea affanno agli italiani.

La prima meta avversaria arriva dopo appena 10 minuti grazie a Henshaw che, con il piede di Sexton, assicura i 7 punti di vantaggio sui nostri. Da qui si è iniziato recitare la tabellina del sette: prima Murray, poi Aki e infine Earls a marcare la quarta meta, che garantiscono all’Irlanda il punto di bonus poco prima della fine della prima metà di gioco (28-0).

L’ Italia gioca male, difficile negarlo: poco controllo dell’ ovale, ancora meno azioni nei 22 avversari e un possesso palla che lascia pochissime speranze di poter risollevare la partita. Ad accompagnare il tutto un Sergio Parisse non in giornata: tanti gli errori da parte del capitano azzurro e la squadra cede inesorabilmente insieme a lui.

IL SECONDO TEMPO

Il secondo tempo continua sulla stessa linea del primo e una meta irlandese firma il 35 a 0 dopo appena 3 minuti dal fischio dell’arbitro. L’unica nota positiva arriva al minuto 56 grazie alla meta e alla trasformazione del nostro numero 10 Tommaso Allan, che ci porta al +7.

Gli avversari sembrano faticare un po’ di più rispetto al primo tempo e i ragazzi di Connor O’Shea approfittano delle piccole distrazioni per risollevare (di poco) il risultato.

Dieci minuti dopo è Edoardo Gori a marcare per la prima volta in questo 6 Nazioni, portandoci sul 49 a 14. L’ultima meta italiana arriva grazie a una lunghissima corsa di Matteo Minozzi poco prima del fischio finale dell’arbitro, che chiude il match sul 56 a 19.

E ADESSO LA FRANCIA

Il terzo appuntamento di questo Sei Nazioni andrà in scena nello Stade de France di Parigi venerdì 23 Febbraio, dove l’ Italrugby affronterà i padroni di casa della Nazionale Francese.

Due settimane per dimenticare la 14esima sconfitta consecutiva nel Torneo per gli Azzurri (un primato in negativo). Due settimane per migliorare in tutto, specialmente la disciplina, consapevoli che dopotutto la Francia non è imbattibile.

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