Inizia nel peggiore dei modi il torneo per gli azzurri, surclassati in lungo e in largo dai cugini transalpini. 10-50 il risultato finale. Ventottesima sconfitta di fila al Sei Nazioni per l’Italia, che chiude con una sola meta

Pessima prestazione dell’Italia, travolta 10-50 all’esordio nel Sei Nazioni 2021 dalla Francia (foto FB Federazione Italiana Rugby)

SEI NAZIONI, ITALIA TRAVOLTA DALLA FRANCIA

Parte con il piede sbagliato il Sei Nazioni 2021 per l’Italrugby, sconfitta dalla Francia per 10-50 allo stadio Olimpico di Roma: si tratta della ventottesima sconfitta consecutiva degli azzurri in questa competizione.

Pessima prestazione dei ragazzi di Franco Smith, che mettono a referto solamente una meta negli ottanta minuti di partita dominati in lungo e in largo dai cugini transalpini.

Smith poco prima del fischio d’inizio si vede costretto a non poter utilizzare Cherif Traoré, sostituito dall’esordiente Daniele Rimpelli. Per il resto il XV titolare è quello annunciato, con Bigi, Riccioni, Lazzaroni, Sisi, Negri, Meyer, Lamaro, Varney, Garbisi, Ioane, Brex, Zanon, Sperandio e Trulla.

Pronti via, e dopo sei minuti la Francia mette la prima meta con Cretin, trasformata da Jalibert. Il numero 10 francese, al nono minuto, realizza anche il primo e unico piazzato dell’incontro, portando la squadra capitanata da Ollivon sullo 0-10.

L’Italia prova comunque a reagire: al minuto numero 19 una mano in ruck fatta dagli ospiti consente a Garbisi di mettere a referto i tre punti che valgono il 3-10 con un tiro.

Sette minuti dopo però gli ospiti realizzano la seconda meta dell’incontro. Dupont serve Fickou che non deve far altro che schiacciare. Jalibert trasforma e la Francia si trova a più 14 dopo poco più di un quarto di gara.

Non passano nemmeno tre minuti e l’Italia subisce ancora: Vincent riceve un ottimo assist da parte del solito Dupont e segna la terza meta, trasformata ancora una volta da Jalibert. 3-24 e Italia cancellata dal match. Gli azzurri provano una reazione prima del duplice fischio dell’arbitro: Varney crea un’ottima situazione a Ioane che riesce a tuffarsi in meta, senza fare i conti con il TMO. Tutto da rifare, e azzurri che all’intervallo si vedono sotto di ventun punti.

Nel secondo tempo la musica non cambia ma anzi, peggiora. In sedici minuti l’Italia subisce tre mete da parte di Dulin, Dupont e Thomas, tutte trasformate da Jalibert. La Francia raggiunge il punto bonus e si porta a poco più di venti dalla fine sul 3-45. Un massacro per gli azzurri, che con l’orgoglio di  Luca Sperandio mettono a segno una sola meta: Trulla serve sulla destra il numero 14 che realizza, con Garbisi a trasformare. 10-45, ma l’Italia inizia e finisce qui. Nel finale infatti i transalpini, mai sazi, nonostante l’ampio vantaggio e qualche errore mettono a segno anche la settima meta sempre con Thomas. Jalibert questa volta non trasforma, ma poco cambia.

La Francia batte Italia 10-50: il Sei Nazioni azzurro inizia come nessuno avrebbe sperato.

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Gabriele Burini
Studente di lingue e culture straniere all'Università di Perugia. Volevo fare il calciatore, mi sono dovuto accontentare di raccontare lo sport

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