Inizia la Coppa del Mondo di sciabola maschile: gli azzurri di coach Giovanni Sirovich debuttano sulle pedane di Algeri, Algeria, per la prima prova stagionale. 

Enrico Berrè sul podio di Algeri, secondo all’esordio nella Coppa del Mondo di sciabola maschile (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

COPPA DEL MONDO: IL DEBUTTO DELLA SCIABOLA MASCHILE

Centotrentadue atleti, di cui dodici italiani. Benvenuti ad Algeri, Algeria, location della prima prova di Coppa del Mondo di sciabola maschile.

Gli azzurri guidati coach Giovanni Sirovich scendono sulle pedane algerine dopo i successi dell’estate: un bronzo di squadra ai Mondiali di Lipsia; un bronzo individuale con Luca Curatoliun argento collettivo agli Europei di Tbilisi.

È tempo di una nuova stagione e gli azzurri, per una ragione o per l’altra, fremono per il ritorno alla competizione. Matteo Neri, Leonardo Dreossi, Dario Cavaliere e Lorenzo Romano devono dimostrarsi all’altezza del palcoscenico; Aldo Montano di poter essere ancora protagonista; mentre Luca Curatoli, numero due del ranking, Enrico Berrè e Luigi Samele, teste di serie dunque direttamente ammessi al main draw, di meritare l’appellativo di “stelle” della competizione.

SCIABOLA MASCHILE INDIVIDUALE: ENRICO BERRÉ CONQUISTA IL SECONDO GRADINO DEL PODIO

Esordio migliore proprio non poteva esserci. Nella prima gara stagionale dell’anno nel circuito della Coppa del Mondo, la sciabola maschile individuale italiana va subito a segno. Enrico Berrè, infatti, conquista il secondo posto iridato nella prima gara dell’anno, sfiorando il secondo successo in carriera.

Lo sciabolatore dei Castelli romani, vinta nettamente la semifinale, 15-6 contro il russo Kamil Ibragimov, è stato superato, nell’assalto finale, 15-9, dallo statunitense Eli Dershwitz. Ottimo, in ogni caso, il percorso dell’azzurro. Vittorioso, all’esordio, 15-8 contro l’ucraino Oleksiy Statsenko, ha continuato poi con i successi contro il romeno Alin Badea, 15-14, il connazionale Riccardo Nuccio, 15-11, e, ai quarti, contro il francese Bolade Apithy, 15-12.

Si ferma ai piedi del podio, dopo un ottimo weekend, purtroppo senza fortuna, Alberto Pellegrini, eliminato 15-8 ai quarti dal russo Kamil Ibragimov, poi terzo col connazionale Reshetnikov.

Stop ai trentaduesimi, invece, per Aldo Montano, Diego Occhiuzzi e Luigi Samele. Il primo sconfitto 15-10 dal bi-olimpionico Aron Szilagyi, il secondo 15-10 dal tedesco Max Hartung, il terzo 15-8 dal sudcoreano Kim Juhno. Escono al primo match di giornata, invece, Lorenzo Romano, eliminato 15-8 dal tedesco Szabo; Dario Cavaliere, sconfitto 15-9 dal romeno Alin Badea; Leonardo Affede, battuto 15-9 dall’iraniano Pakdaman; Leonardo Dreossi, superato dal sudcoreano Kim Junghwan 15-12; Matteo Neri, stoccato definitivamente dall’iraniano Abedini sul 15-9; e Luca Curatoli, stoppato all’ultima stoccata dal francese Ballorca.

Alessandro Di Agostino, maestro sciabolatore e membro della delegazione tricolore ad Algeri (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)

SCIABOLA MASCHILE A SQUADRE: ENNESIMO SECONDO POSTO ALL’ESORDIO

L’ItalSciabola conclude il weekend ad Algeri con il secondo gradino del podio anche nella gara a squadre. Autori del primo successo iridato in quartetto dell’anno: Enrico Berrè, Luigi Samele, Luca Curatoli e Aldo Montano.

A fermare gli azzurri, in finale, la Germania, 45-28, in un podio completato dall’Ungheria. Un risultato difficile da mandar giù, anche perché l’Italia, sin dalla prima stoccata, è sembrata non riuscire a reagire. Sul 9-15 Berré e Samele hanno tentato una timida reazione, ma prima Hübes e poi Wagner hanno reagito, relegando Curatoli e compagni al secondo secondo posto in due giorni.

L’approdo alla finale, d’altronde, non dev’essere sottovalutato, in quanto frutto d’una grande prestazione dell’intero collettivo. Direttamente al main draw, gli azzurri hanno debuttato eliminando il Belgio, dominando 45-17. Dopodiché, agli ottavi, il quartetto di coach Giovanni Sirovich ha affrontato e sconfitto la Francia, vincendo 45-39, proiettandosi in semifinale. Ad aspettarli, set d’un remake di Lipsia 2017, l’Ungheria: ma a differenza degli Europei, quando Berré e compagni dovettero capitolare all’ultima stoccata, è stata l’Italia a conquistare la finale, imponendosi con un sicuro 45-34.

Ancorché la vittoria finale sia mancata, dunque, l’Italia può ritenersi soddisfatta, avendo, nei fatti, alla prima uscita, migliorato entrambi i risultati mondiali.

Luca Curatoli, Luigi Samele, Aldo Montano ed Enrico Berrè sulle pedane di Algeri per la prima prova di Coppa del Mondo di sciabola maschile (fonte: pagina Facebook ufficiale della FIE)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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