Scherma, Europei Dusseldorf 2019. Inizia nel modo migliore l’avventura della FederScherma, che alla prima giornata firma subito due medaglie: un oro e un argento nel fioretto maschile individuale, con Alessio Foconi e Daniele Garozzo.

Il podio del fioretto maschile: Alessio Foconi è campione europeo, medaglia d’argento per Daniele Garozzo (credits: FederScherma)

Scherma, Europei 2019: la prima giornata, con l’Italia subito protagonista

Inizia nel modo migliore l’avventura degli azzurri della scherma impegnati ai Campionati Europei di scherma 2019.

Alla prima giornata alla Messe Dusseldorf Arena, padiglione fieristico che ospita l’evento continentale, l’Italia ha subito firmato una doppietta, conquistando i primi due gradini del podio nel fioretto maschile individuale: la medaglia d’oro con Alessio Foconi e quella d’argento con Daniele Garozzo.

Alessio Foconi sul podio più alto del fioretto maschile, agli Europei di Düsseldorf 2019 (credits: FederScherma)

Fioretto maschile, individuale: Foconi e Garozzo, doppiamente buona la prima!

Una finale tutta azzurra, la prima agli Europei di Düsseldorf 2019, quella del fioretto maschile. A contendersi il tetto d’Europa: Alessio Foconi e Daniele Garozzo.

Il primo, il campione del mondo in carica. Il secondo, oro a Rio 2016, alla terza finale europea consecutiva, dopo il secondo posto di Novi Sad 2018 e la vittoria di Tbilisi 2017, anno in cui Daniele vinse anche un bronzo ai Mondiali di Lipsia. Entrambi giunti all’ultimo incontro del tabellone, al culmine di una giornata fenomenale, dopo due semifinali ottimamente interpretare, rispettivamente, contro il russo Alexey Cheremisinov, sconfitto 15-11, e contro il francese Enzo Lefort, livellato sul 15-8.

L’esultanza di Alessio Foconi per la conquista della finale (fonte: profilo Twitter ufficiale FederScherma)

A conquistare il successo è stato Alessio Foconi, che mette dunque in bacheca il primo successo iridato continentale in carriera. Salendo sul podio più alto affianco del compagno di Nazionale, e amico, Daniele Garozzo, costretto alla medaglia d’argento dopo una finale conclusasi sul 15-4.

In precedenza l’iridato di Wuxi 2018, 5-1 il record nel girone, aveva superato all’esordio al main draw, 15-8, l’ungherese Andras Nemeth. Sconfiggendo poi il tedesco, padrone di casa, Benjamin Kleibrink per 15-11; il francese Erwan Le Pechoux, 15-10; e perentoriamente ai quarti, 15-7 per la certezza d’un piazzamento, il russo Dmitry Zherebchenko.

Alessio Foconi in un post-match a Dusseldorf 2019 (credits: FederScherma)

Ottimo anche il percorso di Daniele. Il quale, anch’egli dopo cinque vittorie ed una sconfitta al girone, ha dapprima sconfitto l’israeliano Mark Perelmann, 15-5 all’esordio nel tabellone principale, eliminando dunque il russo Timur Arslanov, 15-7, e sul 15-10 il compagno di Nazionale Giorgio Avola, giunto agli ottavi dopo le belle vittorie contro il croato Komsic, 15-7, e il danese Kongstad, 15-9. L’olimpionico, dopo il derby azzurro, ha poi staccato il pass per il podio contro il polacco Andrzey Rzadkowski, battuto 15-10 ai quarti di finale.

Eliminato ai trentaduesimi, complici anche alcuni problemi fisici, invece, Andrea Cassarà, sconfitto 15-6 dallo spagnolo Carlos Llavador, dopo che il quarto azzurro in gara era stato capace di imporsi, 15-9 all’esordio, sul turco Baboglu.

Daniele Garozzo, medaglia d’argento europea (credits: FederScherma)

Sciabola femminile, individuale: Irene Vecchi ad un passo dal podio

Si ferma ai quarti di finale, a qualche stoccata da una medaglia, invece, l’Italia della sciabola femminile, ai piedi del podio con Irene Vecchi. Tre le stoccate che al termine del match separano Irene dall’ungherese Anna Marton, passata sul 15-13 nonostante il tentativo di rimonta dell’azzurra dopo un inizio difficile, dal 4-8 fino al 12-10, invano.

Buona, comunque, la prestazione nel torneo di Vecchi. La quale, dopo un girone da imbattuta, s’era portata ai quarti di finale avendo avuto prima ragione della greca Marina Paizi, 15-5 ai trentaduesimi, dunque della spagnola Vila, 15-11 ai sedicesimi.

L’esultanza di Irene Vecchi al termine del match contro Vila (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

Turno, quest’ultimo, fatale a Rossella Gregorio, ivi eliminata sul 15-10 dalla russa Olga Nikitina. La sciabolatrice FederScherma, dopo un buon inizio, non è riuscita a chiudere l’assalto, venendo prima superata dalla rivale, che è poi riuscita a chiudere la contesa, nonostante i tentativi della salernitana. La quale, perfetta al girone, era stata in grado di sconfiggere l’ungherese Renata Katona, 15-5 all’esordio.

Stop ai trentaduesimi e ai sessantaquattresimi, rispettivamente, per Martina Criscio e Sofia Ciaraglia, le altre due azzurre in gara. La prima superata dalla romena Bianca Pascu, 15-11; la seconda, invece, 15-11 dalla francese Charlotte Lembach.

Rossella Gregorio in pedana a Düsseldorf 2019 (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

Il calendario di Düsseldorf 2019: la seconda giornata

Il calendario degli Europei di Düsseldorf prevede, domani, alla seconda giornata, le gare di spada maschile, individuale, e fioretto femminile, individuale.

In pedana, a rappresentare i colori italiani, gli spadisti Gabriele Cimini, Marco Fichera, Enrico Garozzo ed Andrea Santarelli; e le fiorettiste Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Francesca Palumbo ed Alice Volpi.

Elisa Di Francisca, Alice Volpi e Francesca Palumbo: le fantastiche tre del Grand Prix di Torino 2019 (fonte: pagina Facebook ufficiale FederScherma)
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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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