Fioretto femminile, Coppa del Mondo 2020. Si conclude la tappa di Katowice. Sulle pedane polacche le azzurre conquistano due podi: nell’individuale con Camilla Mancini e nella gara a squadre, fondamentale per staccare il pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Le azzurre sul podio della gara a squadre di Katowice: un terzo posto che vale la qualificazione olimpica (credits: Bizzi Team/FederScherma)

Scherma, Coppa del Mondo 2020: cinque appuntamenti per inaugurare il 2020

La Coppa del Mondo di scherma è tornata protagonista, dopo la pausa invernale, con ben cinque eventi, fondamentali per conquistare punti importanti nell’ambito della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020

Gli azzurri della spada sono stati impegnati a Heidenheim, mentre sono in corso, nel continente americano, a Montreal il Grand Prix di sciabola e a L’Avana un’importante tappa di Coppa di spada femminile.

Nella giornata odierna si sono concluse le gare di fioretto femminile, con le azzurre impegnate nella tappa di Katowice, e fioretto maschile, con i FederScherma in pedana a Parigi, nella classica del circuito.

Fioretto femminile, gara individuale: Mancini torna sul podio dopo due anni, ancora una vittoria per Deriglazova 

Nella gara individuale tenutasi nella regione della Slesia, conclusasi ieri, è andato in scena l’ennesimo scontro, nell’ambito del fioretto femminile, tra Italia e Russia.

A prevalere, a differenza dell’ultima tappa dello scorso anno, Il Cairo, è stata la squadra russa, che ha conquistato il gradino più alto del podio con Inna Deriglazova, capace di imporsi in finale, 15-11, su Camilla Mancini. Che torna, dunque, per la seconda volta in carriera sul podio nella Coppa del Mondo, migliorando il terzo posto conquistato proprio a Katowice nel 2018.

Il sorriso di Camilla Mancini, al miglior risultato individuale in carriera in Coppa del Mondo nella tappa di Katowice (credits: Bizzi Team/FederScherma)

La venticinquenne azzurra è stata protagonista di un ottimo torneo, iniziato venerdì scorso con la qualificazione al main draw e proseguito, quindi, con un 15-10 sulla statunitense Jacqueline Dubrovich, all’esordio al tabellone principale. Sono seguiti un perentorio 15-4 contro la sudcoreana Joo Yeongji e poi, agli ottavi, con un netto 15-9 ai danni della statunitense Sylvie Binder. Mancini ha infine conquistato la certezza d’un piazzamento sul podio contro la sudcoreana Chae Song Oh, imponendosi per 15-6 ai quarti, e volando in finale sconfiggendo la francese Ysaora Thibus, 15-8.

Transalpina, quest’ultima, impostati ai quarti di finale contro la stella azzurra Elisa Di Francisca, 15-10. Nel medesimo turno erano state eliminate anche Arianna Errigo e Martina Batini, Cui è stato negato il podio, rispettivamente, dalla statunitense Lee Kiefer, vincitrice dell’assalto dei quarti sul 15-13, e da Deriglazova, impostati sul 15-10.

Eliminata ai sedicesimi, all’ultima stoccata, 15-14 dalla russa Anastasiia Ivanova, invece, Erica Cipressa. Portacolori della Russia che, nel primo assalto del main draw, aveva costretto all’eliminazione anche Martina Favaretto, sul 15-9. 

Primo turno fatale, oltre che per Favaretto, per Alice Volpi, sconfitta 15-11 dalla sudcoreana Joo Yeongji; Valentina De Costanzo, 15-10 contro la statunitense Sylvie Binder; Martina Sinigalia, 15-13 contro l’ungherese Flora Pasztor; e Francesca Palumbo, stoppata sul 11-7 dalla cinese Fu Yiting. Out nella giornata dedicata alle qualificazioni, infine, Chiara Cini, 15-12 contro la colombiana Van Erven Garcia, ed Elisabetta Bianchin,  15-10 contro la romena Calugareanu.

Camilla Mancini sulle pedane polacche (credits: Bizzi Team/FederScherma)

Fioretto femminile, gara a squadre: l’Italia chiude al terzo posto, qualificandosi alle Olimpiadi di Tokyo 2020

Missione compiuta. L’Italia conclude al terzo posto nella gara a squadre della tappa di Katowice, staccando il pass per i Giochi Olimpiaci di Tokyo 2020.

Il quartetto azzurro del fioretto femminile, composto da Alice Volpi, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Francesca Palumbo, conquista dunque la matematica certezza della qualificazione all’appuntamento più importante dell’anno. Il Dream Team italiano potrà dunque difendere il titolo olimpico conquistato a Londra 2012, che a Rio 2016 non fu difeso in relazione all’ormai superata rotazione delle specialità nel programma olimpico. E tre, inoltre, saranno le atlete arruolabili nell’individuale giapponese.

L’ItalFioretto, in pedana oggi per la gara a squadre, ha concluso sul gradino più basso del podio dopo un percorso netto. Iniziato con con un roboante 45-18 contro Taipei e proseguito con la vittoria 45-36 contro l’Ungheria ai quarti. In semifinale, l’Italia è stata sconfitta di misura dalla Francia (poi battuta in finale dalla Russia), 42-41 al minuto supplementare. Le azzurre, però, hanno ugualmente raggiunto il podio, sgominando con un’incredibile prova di forza e carattere le rappresentanti degli Stati Uniti, 45-18 nella “finalina”.

Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Alice Volpi e Francesca Palumbo: il Dream Team azzurro, terzo a Katowice, dunque automaticamente qualificato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (credits: Bizzi Team/FederScherma)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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