Scherma, Mondiali Budapest 2019. La quinta giornata porta in dote all’Italia tre medaglie di bronzo: con Arianna Errigo, Elisa Di Francisca e Andrea Santarelli.

Il podio del fioretto femminile individuale (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

Scherma, Mondiali Budapest 2019: tripletta di bronzo per l’Italia alla quinta giornata

Si conclude la quinta giornata ai Mondiali di scherma di Budapest 2019.

Italia protagonista con tre medaglie, tutte di bronzo: con Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca nel fioretto femminile individuale, con Andrea Santarelli nella spada maschile individuale.

Quattro i podi conquistati dalla FederScherma nella kermesse, dunque, dopo solo due giornate dedicate all’assegnazione delle medaglie e dei titoli iridati.

La cornice dei Mondiali di Budapest 2019 (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

La doppietta delle fiorettiste Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca

Ancora loro, insieme sul terzo gradino del podio a dieci anni di distanza dall’edizione iridata di Antalya2009: Elisa Di Francisca ed Arianna Errigo conquistano la medaglia i bronzo nel fioretto femminile individuale.

Fatali, per le azzurre, le semifinali, entrambe concluse 15-13, che hanno sorriso alle avversarie: Elisa è stata sconfitta dalla russa Inna Deriglazova, poi vincitrice del titolo iridato, in un remake della finale Rio2016 e di quella di Dusseldorf dello scorso mese; Arianna, invece, è stata relegata al terzo bronzo mondiale consecutivo, dopo Wuxi 2018 e Lipsia 2017, dalla francese Pauline Ranvier.

«Non è una medaglia da buttar via», quella di Elisa, «ma non posso nascondere l’amarezza per un risultato che poteva essere migliore. Era un Mondiale importante per me e ho lavorato tanto affinché potesse giungere qualcosa in più. Lei (Inna Deriglazova, ndr) è un’avversaria d’altissimo livello e mi fa piacere affrontarla, perché fa “scherma”. A Rio vinse lei, a Dusseldorf io ed adesso siamo sul 2-1. Sono pronta per l’ennesima sfida…Magari tra un annetto!“.

Elisa Di Francisca in pedana a Budapest 2019 (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

Ottimo, comunque, il percorso delle medagliate azzurre. La jesina, dopo due agili assalti, 15-4 contro l’ucraina Anna Taranenko e 15-6 contro la cinese Yiting Fu, aveva avuto la meglio ai sedicesimi contro la giapponese Sera Azuma, 15-11, assicurandosi una medaglia con la vittoria dei quarti, 15-8, sulla cinese Huo Xingxin. Mentre Arianna, dopo un 15-2 sulla slovacca Kitti Bitterova e un 15-11 sull’ungherese Kata Kondricz, aveva affrontato agli ottavi, in un derby, Francesca Palumbo, sconfiggendo la debuttante azzurra 15-7, prima di staccare il pass per il podio contro la statunitense Lee Kiefer, 15-13.

Out ai trentaduesimi, a sorpresa, la campionessa del mondo in carica, Alice Volpi, beffata sul 15-13 contro la spagnola Maria Teresa Diaz.

Arianna Errigo esulta per la vittoria agli ottavi (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

Andrea Santarelli, dopo l’argento europeo, conquista il bronzo

La prima medaglia di giornata porta la firma di Andrea Santarelli, bronzo nella spada maschile individuale.

A fermare la cavalcata al titolo del vice-campione europeo, 15-9 al termine d’una rimonta, il beniamino di casa Gergely Siklosi, poi vincitore finale della competizione, del titolo iridato e del trofeo “Edoardo Mangiarotti”, all’ultima stoccata contro il russo Bida.

«È una medaglia che festeggio» ha spiegato l’azzurro: «ho affrontato questa gara individuale senza patemi e senza ansie. Sono a Budapest più per la gara a squadre e l’abbiamo preparata tantissimo. Questo bronzo vale molto sul piano della consapevolezza del mio valore, ma l’obiettivo è qualificarsi a Tokyo2020 con la squadra. Sono un pò amareggiato per come ho affrontato la semifinale: sono andato in vantaggio, ma poi ho subìto l’avversario ed alcune sue stoccate che mi hanno tolto un pò di sicurezza. Ma è un bronzo che vale tanto».

Santarelli, superato all’esordio di giornata il cileno Pablo Nunez, 15-8, aveva proseguito il proprio percorso superando lo statunitense Adam Rodney, 15-10, eliminando dunque, rispettivamente 15-9 e 15-12, i transalpini Alexandre Bardenet agli ottavi di finale e il bi-iridato Yannick Borel ai quarti di finale.

Eliminati al primo turno, invece, gli altri azzurri in gara, Marco Fichera, Enrico Garozzo e Gabriele Cimini.

Il podio della spada maschile individuale (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

Domani, la sesta giornata ai Mondiali di Budapest

Domanialla sesta giornata ai Campionati del mondo di Budapest, andranno in scena le ultime gare individuali, quelle di sciabola femminile e fioretto maschile. E, contestualmente, le prime competizioni a squadre, con i tabelloni dei trentadue e dei sedici della spada femminile e del sciabola maschile.

In pedana, per impegnati a rappresentare l’Italia nell’individuale: Irene VecchiRossella GregorioSofia Ciaraglia e Martina Criscioil campione e il vice-campione europeo Alessio Foconi e Daniele Garozzo, Giorgio Avola ed Andrea Cassarà.

Mentre competeranno nelle rispettive gare a squadre i quartetti formati da  Mara NavarriaRossella FiamingoFederica Isola ed Alice Clerici; Aldo MontanoLuigi SameleLuca Curatoli ed Enrico Berrè.

Luca Curatoli esulta sulle pedane dei Mondiali di Budapest (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)
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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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